Il ppv WWE più importante dell’anno è ormai prossimo. Non farò pronostici perché quelli li troverete nella preview nei prossimi giorni, da editorialista di Raw darò invece uno sguardo alla Road to Wrestlemania riguardo i feud che coinvolgono atleti dello show rosso. Nella card ci sono anche match che riguardano sia atleti di Smackdown che di Raw, ho escluso dall’analisi solo quelli che coinvolgono esclusivamente wrestler appartenenti allo show del venerdì sera. Le scorse settimane sono state all’altezza dell’evento che stiamo per vivere? Scopriamolo insieme.

Fatal four-way tag team match maschile e femminile. Riguardo essi c’è poco da dire, sono match improvvisati per trovare spazio agli atleti rimasti fuori da rivalità più importanti. Per questo genere di incontri non ci si può aspettare una particolare costruzione, viste le tempistiche va già bene abbiano fatto qualche turno di qualificazione. Meno perdonabile il fatto che non ci sia nulla in palio.
Giudizio rivalità: senza voto

Rey Mysterio vs Dominik. Un raro feud scritto tra padre e figlio davvero divertente. Dominik da face era terribile, dopo il turn rimane un mediocre, ma grazie alla scrittura della rivalità è comunque diventato uno dei personaggi più interessanti dello show. Il rapporto con Rhea, l’odio verso il padre, i video delle sue incursioni alla casa di famiglia o al ristorante a San Valentino l’hanno reso un heel comedy da odiare e su cui ridere sopra. Un cattivo così indegno da essere comico, ma al tempo stesso genera fastidio il suo atteggiamento verso il padre. Mi è piaciuto anche come si è arrivati all’accettazione del match da parte di Rey, che prima è “scappato” a Smackdown per evitare il problema, poi ha continuato a rifiutarsi perché un (buon) padre l’ultima cosa che potrebbe volere è far male al proprio figlio. La mancanza di rispetto per la madre è stata la giusta miccia per rendere ufficiale l’incontro., su cui ho buone aspettative. I veri esami per Dominik arriveranno solo quando il feud con Rey sarà finito, ma in questa edizione di Wrestlemania può mettere a segno una pagina importante della sua giovane carriera.
Giudizio rivalità: ottimo

The Usos vs Owens&Zayn. Per molti Zayn doveva essere l’uomo che avrebbe tolto i titoli a Reigns, ma io non sono pienamente d’accordo. Per Sami il rapporto con la Bloodline non è mai stata una questione di cinture, ma di amicizia e appartenenza, per questo vedo molto più sensato che sia stato coinvolto in un feud al fianco di un suo “fratello” contro i due ex amici Usos. Non sto a ripercorrere un anno di splendido percorso di Zayn, dico solo che tutto è fluito al meglio, compreso il riavvicinamento a Owen che, un po’ come Rey con Dominik, continuava a dire di no. Anche in questo caso la motivazione per il cambiamento è stata perfetta, ovvero il fatto che Kevin volesse combattere insieme a Sami non da alleato, ma da amico, da fratello. Sarà anche un match importante per gli Usos, che non escludo porti a un turn face, oltre che alla disgregazione della Bloodline.
Giudizio rivalità: ottimo

Edge vs Balor. L’uomo che ha creato il Judgment Day, contro quello che entrando a farne parte ha dato vita all’ammutinamento. La storyline ha il suo senso, mi sembra però che non abbiano gestito al meglio i tempi. Edge di volta in volta torna, affronta il suo ex gruppo, poi scompare e così via, il tutto ha iniziato un po’ a stancare. La rivalità ha comunque avuto i suoi bei momenti, con la stable che ha avuto diverse evoluzioni. Se con Edge sembrava avesse i connotati quasi sovrannaturali, poi senza lui parevano destinati al fallimento, invece l’inserimento successivo di Dominik ha fatto sì che trovassero un equilibrio tra effetto comico e vera minaccia. Come dicevo, si avverte un po’ di stanchezza dopo tanti mesi, ma la stipulazione dell’Hell in a Cell e il fatto che Balor si presenterà in versione demone hanno riacceso l’entusiasmo.
Giudizio rivalità:

buono

Six-Woman Tag Team match. Il fatto che Lita in pessima forma sia divenuta campionessa di coppia femminile dovrebbe infastidirmi, ma quei titoli valgono così poco da non dare peso alla cosa. Il feud tra Becky e il gruppo di Bayley è un bel po’ che va avanti con una riuscita modesta, l’aggiunta di Trish e Lita ha aiutato a migliore un poco le cose. Non sarà tra i match più attesi di Wrestlemania, forse solo un turn di una (o entrambe) hall of famer potrebbe dare pepe a un feud di certo non memorabile.
Giudizio rivalità: insufficiente

Logan Paul vs Seth Rollins. Visto il suo atletismo in ring è quasi un peccato far combattere da heel Logan Paul, d’altra parte il pubblico non lo sopporta ed è giusto cavalcare questa antipatia. Il feud è stato semplice ma ben sceneggiato, con l’odioso youtuber che ha spesso rovinato i piani del rivale e che ha dalla sua quel “lucky punch” già discusso nel feud contro Reigns. Mi è piaciuta la spiegazione della placca di metallo nella sua mano, un modo per rendere più credibile il fatto che un suo pugno possa essere così devastante. Rollins anche da face mantiene il personaggio eccentrico e questo è positivo, senza strafare la rivalità ha raccontato quello che doveva raccontare accompagnandoci fino a un match tra i due che sono sicuro ci divertirà.
Giudizio rivalità: buono.

Austin Theory vs John Cena. Mi dispiace non dare un gran giudizio a questo feud, ma l’assenza di Cena è troppo pesante. Nelll’unico segmento che i due hanno presenziato insieme hanno fatto molto bene, il particolare John, per il resto la rivalità è stata tutta sulle spalle di Austin che ha fatto quel che ha potuto. Anche il promo nell’arena vuota di questa settimana non è stato male, ma ci sarebbe voluto un miracolo per rendere davvero buono un feud con uno dei due rivali assente per quasi tutto il tempo.
Giudizio rivalità: sufficiente

Brock Lesnar vs Omos. C’è stato quello che ci si aspettava, mostrando Lesnar per la prima volta fisicamente in difficoltà di fronte a un avversario di stazza superiore. Il problema sono gli enormi limiti di Omos, non solo nel lottare, basta pensare che ogni volta che si esibisce non dica altre frasi oltre “this is my house!”. Per fortuna MVP ha messo una toppa, rendendo il tutto minimamente accettabile.
Giudizio rivalità: sufficiente.

Bianca Belair vs Asuka. Ero tentato di mettere “senza voto” come giudizio, ma visto che entrambe sono state presenti in tutte le puntate non mi è sembrato corretto astenermi. Da dopo che l’orientale ha vinto la Rumble le interazioni tra lei e la campionessa sono state impalpabili, ridotte al minimo con Asuka che cerca di essere inquietante e Bianca disgustata. Visti i limiti nel parlato da parte della giapponese, sarebbe dovuta essere la campionessa a dare un tema alla rivalità, a far sentire la sua voce. Purtroppo ciò non è avvenuto, dimostrando che per quanto Bianca possa ben lottare, come carisma e nei promo debba ancora fare tanta strada.
Giudizio rivalità: gravemente insufficiente

Roman Reigns vs Cody Rhodes. Siamo forse vicini alla fine di un regno infinito, il più importante dei tempi moderni che ha permesso a Reigns di affermarsi come mai era riuscito da face. In questo feud con Cody, sia il Tribal Chief che Paul Heyman hanno toccato diversi temi, scavando nel personale come nel rapporto tra Roman e il grande Dusty Rhodes. Cody è stato anche attaccato sul suo essere “fuggito” in AEW per correre poi via anche da lì, mentre a Reigns è stato fatto notare come la sua famiglia si stesse disgregando affermando che lui cadrà con loro. In questo mi è piaciuto che Cody abbia contribuito a far riunire Owens e Zayn contro gli Usos così da indebolire la Bloodline, oltre ad attaccare personalmente Solo Sikoa con lo stesso obiettivo. Non do il massimo giudizio sulla rivalità perché finora è stata breve, non ha avuto il tempo di svilupparsi pienamente con più interazioni tra i due rivali.
Giudizio rivalità: buono

Nel complesso promuovo questa Road to Wrestlemania per quanto riguarda i match che coinvolgono almeno un atleta di Raw. Abbiamo avuto picchi altissimi come nel caso di Owens&Zayn contro gli Usos o la faida tra padre e figlio Mysterio e in generale un livello medio buono, ciò che ha invece deluso sono le rivalità femminili, sintomo di una categoria che ha bisogno di ritrovare se stessa.

E voi cosa ne pensate? Siete soddisfatti o si poteva fare di più? Qual è il vostro attuale feud preferito in assoluto? E quale sarà la vostra pausa bagno durente il ppv? Se avete voglia di dirmi la vostra sulla Road to Wrestlemania 39 vi aspetto qui sotto nei commenti. Alla prossima!

Sergedge – EH4L