Dopo il pronosticabile ma comunque inatteso, nelle modalità, split dei Tag-Team Titles, Wrestlemania si butta sulla contesa modificata all’ultimo, ieri notte, in quel di Smackdown. Fuori Dragon Lee, sostituito da Andrade, l’LWO prova a fronteggiare Santos Escobar ed il figlio ribelle di Mr. 619, Dominik, in un incontro a coppie che sa di resa dei conti tra le due fazioni, dopo una lunga rivalità partita addirittura prima dell’infortunio del WWE Hall of Famer dello scorso inverno.
Nonostante la posizione della card non ottimale, quasi a fare da cuscinetto, lo spettacolo non manca. Prima Wrestlemania per Andrade che, parole sue, corona il sogno di combattere insieme al leggendario Rey Mysterio, mostrando fin da subito una grande chimica con il leggendario folletto di San Diego. Dopo un innovativo volo dal paletto, però, sono i due heel fischiatissimi a prendere le redini del match, dando il ritmo (che rimane comunque molto elevato vista la caratura tecnica dei protagonisti in quest’incontro).
Ottimo anche il lavoro di squadra del membro del Judgment Day e del leader dei Legado del Fantasma, che dominano in lungo ed in largo, isolando Rey sul ring. Una Sunset Fli Powerbomb apre però la strada al cambio, a favore di un Andrade scatenato, che fa piazza pulita del ring cambiando il vento dell’incontro. Bellissimo il Moonsault dell’ex AEW, ma Dominik (uomo legale) esce dallo schienamento.
Tocca ora a Rey eseguire le sue celebri manovre, tra cui la 619 su Santos Escobar: al figlio ci pensa Andrade, volando fuori dal ring, ma l’intervento di Berto consente al proprio leader di eseguire una Super Frankesteiner sul WWE Hall of Famer. Scoppia il caos, con tutti i presenti a bordo ring che volano, da destra a sinistra, con tanto di riproposizione dello spot del volo visto recentemente a NXT da parte di Wilde. Quando l’incontro sembrava in mano ad Escobar e Dominik, l’interferenza decisiva (che non ti aspetti) arriva dai Philadelphia Eagles: Jason Kelce, ex giocatore di football, e Lane Johnson, evitano l’utilizzo della sedia da parte del figlio di Rey, consentendo la più classica delle finisher combo, con Andrade che impala letteralmente lo stesso Dom dopo la 619 mentre il WWE Hall of Famer si prende il pin, dopo la Frog Splash su Escobar.
Vittoria quindi per l’LWO, grazie all’aiuto esterno di due giocatori di football che hanno militato (e militano) nei Philadelphia Eagles mentre per il Judgment Day seconda sconfitta, pesante, al netto dell’affermazione di Rhea Ripley nell’opener. A meno che Damian Priest non abbia velleità di incasso in questo weekend, tolta Mami, hanno tutti fallito. E le conseguenze potremmo vederle presto.