Se nel mondo doveste indicare una città per indicare il wrestling, quale indichereste?

In Messico pochi dubbi: Città del Messico è la capitale mondiale della Lucha Libre, con le storiche arene della CMLL e gli show di CMLL e AAA.

Anche per il Giappone la scelta è facile: Tokyo con il suo Dome e le sue arene minori sono la culla di AJPW, NJPW, NOAH, STARDOM e altre realtà.

Negli USA già la scelta è più ampia: New York con il suo MSG e numerose arene minori, Orlando sede di numerosi show ed eventi, Nashville, sede storica di realtà come IMPACT o NWA, oppure Los Angeles.

In Europa sicuramente Londra o Glasgow per realtà come ICW, PROGRESS o RevPro, o Oberhausen in Germania, la sede storica di tanti show della wXw.

E in Italia?

Se sicuramente città come Bologna (per BWT/Megastars) o la provincia di Modena (per AWS e WIVA) in Emilia-Romagna, la provincia di Bergamo (ICW), Cascina in Toscana (SIW), la provincia napoletana (I Miti del Wrestling) o quella lucana (la NWG) sono realtà territoriali abbastanza consolidate, ci sono due capoluoghi, fra Nord e Sud, che nell’ultimo periodo possono dividersi in modo alquanto equo il titolo di “Wrestling City”.

Milano e Roma.

Milano

La cosiddetta “capitale economica” del Paese da anni, fra centro e comuni limitrofi, ospita quasi ogni settimana eventi di Wrestling italiano di numerose sigle.

La parte del leone la fa da tempo Pero, comune che offre casa a Frontier Championship Wrestling (FCW), Milan Wrestling Federation (MWF), Rising Sun Wrestling Promotion (RSWP) e Squash A Jobber Wrestling (SAJ).

I due palazzetti della cittadina milanese si dividono abbastanza equamente gli Show, che hanno visto atleti internazionali come Angelico (AEW), Will Ospreay (NJPW), Joey Janela e Rina Yamashita (GCW), Chris Dickinson (NJPW USA), solo per citarne alcuni.

Allo Slaughter Club di Paderno Dugnano opera da tempo invece la Total Combat Wrestling (TCW), che svolge diversi Show (e ha registrato le due stagione di Custom Mazzate) nello storico locale Rock (e vanta una discreta tradizione di Show e Webshow registrati in diversi locali milanesi e lombardi, dal primo storico Bersaglio Wrestling al fu Dardodromo di Varese).

Anche la Italian Championship Wrestling (ICW), storica federazione italiana, ha realizzato a Milano e dintorni diversi Show, anche se ultimamente ha fatto la sua sede quasi fissa per gli show fra S. Paolo d’Argon (dove si tengono attualmente gli eventi Fight Forever) e Comun Nuovo (che da due anni ospita La Numero Uno) nel bergamasco.

Roma

Dopo un periodo di quasi assenza, negli ultimi due anni Roma è tornata prepotentemente protagonista del Wrestling italiano.

Merito in primis della Italian Wrestling Association (IWA), che ha abbandonato la provincia di Frosinone e che ha messo pianta stabile nella Capitale, grazie anche alla collaborazione con la rediviva European Pro Wrestling (EPW), tornata attiva dopo un lungo periodo di stop.

Atleti come Cara Noir, Michael Oku, Joey Hendry, Tristan Archer, si sono scontrati con i nostri connazionali in luoghi come Palatorrino o Stazione Birra (teatro già del 2011 dei taping per il TV/Webshow della EPW Overload e l’anno prima il King Of Faida della RWA).

Ma ci sono anche realtà emergenti, come la Break Pro Wrestling (BPW), che ha debuttato ad Ottobre con il primo Show allo storico locale Largo Venue, con un Torneo che ha incoronato il primo Undisputed Champion (Karim Brigante, Ndr) e ha visto l’atleta italiana Laura Di Matteo (che lotta in UK con PROGRESS e EVE) difendere l’EVE International Title.

A dicembre un’altra realtà dovrebbe debuttare a Roma, la Italian Wrestling Federation (IWF), ma al momento le notizie sono ancora molto sommarie su questa promotion e sugli atleti e match annunciati per il debutto.

E secondo voi, fra Milano e Roma, chi vince il titolo di “Wrestling City”?

Foto © Enrico Bertelli “Taigermen”