Chi segue da vicino il mondo dei videogiochi sa che esistono due estremi relativi al realismo, quello tra il mondo della simulazione e quello dell’arcade. Prendete per esempio un gioco come Fifa 2021, ovviamente tenderà il più possibile al realismo, ad essere la perfetta simulazione di una partita di calcio. Dall’altra parte c’è il gioco denominato “arcade”, come potrebbe essere il recente Captain Tsubasa.

In questo dualismo, WWE 2K Battlegrounds rappresenta una svolta molto decisa. Chi se ne frega del realismo: coccodrilli, gabbie elettrificate, personaggi più simili ad action figures e divertimento sfrenato. Questo è il mix che lo studio Saber Interactive ha preparato per noi ed il risultato è stato sorprendente. L’idea di proporre qualcosa che andasse oltre la classica simulazione di uno show di wrestling non è esattamente nuova, già nel 2011 era uscito WWE All Stars, che si proponeva proprio di innovare il genere con una gestione più votata al divertimento. Ma d’altronde la volontà di dare una svolta più fantasiosa alla serie sembrava evidente già dai DLC dell’ultimo disgraziato capitolo della serie regolare, con costumi assurdi ed arene bizzarre.

Che gioco è WWE 2K Battleground?

WWE 2K Battlegrounds rimane un picchiaduro ma piuttosto di inseguire la verosimiglianza con gli show televisivi a cui siamo abituati, si propone di essere un gioco votato a sfide veloci e semplici. Da questo punto di vista sembra più simile a Super Smash Bros, con personaggi coloratissimi e più simili ad action figures, regole dei match esilaranti e tanti mini-giochi divertenti. Ogni match e le relative regole sono ispirati a stipulazioni reali ma con simpatiche variazioni che li rendono dei mini-giochi sempre diversi. Per esempio lo steel cage match vi richiederà di raccogliere delle banconote (?!) appese ai lati della gabbia prima dell’avversario, stando attenti a non arrampicarvi mentre la gabbia diventa elettrificata. Se riuscirete a raccoglierne abbastanza potrete provare ad evadere.

I personaggi

I personaggi sono forse l’elemento più riuscito del gioco. Ognuno di loro ha un look stile action figure, con vari costumi acquistabili, tutti molto fighi. L’idea, che mi sembra velatamente ispirata ai Funko Pops, funziona, perché i personaggi hanno tutti grande somiglianza con i modelli reali, pur non essendo realistici. Le Superstar sono divise in cinque classi, ognuna con un maggior approfondimento di un determinato ramo dell’albero delle abilità:
• High-Flyer, specialista nelle mosse aeree,
• Tecnico, più ferrati nelle contromosse,
• All Rounder, discreto in tutto
• Brawler, più bravi nell’uso delle armi
• Powerhouse, infliggono danni più velocemente ma sono lenti nei movimenti.


Non aspettatevi le mosse riprodotte con fedeltà per ogni personaggio. Come tutto in questo gioco, le uniche mosse “reali” di questo gioco sono le “signature moves” di ciascun personaggio, ed anche quelle saranno più che altro ispirate a quelle reali, con fulmini e saette come contorno. Ciò mi ha piacevolmente colpito perché come in giochi come Mortal Kombat o Injustice, anche in questo caso vi verrà voglia di provare tutte le superstar per vedere come sono state rese le sue mosse più spettacolari.

Ecco tutte le spettacolari signature moves e finisher del gioco!

L’inserimento di tantissime leggende funziona alla grande, considerato lo stile fumettoso del gioco. Con meno realismo di fondo, vedere le vecchie glorie in forma come non mai sembra quasi ovvio. Non a caso al centro della copertina del gioco ci sono due delle più grandi star di sempre: Dwayne Johnson e Steve Austin.

Inizialmente avrete solo pochi personaggi ma per sbloccarli non dovrete spendere in costosi DLC, ci sarà infatti la possiblità di scegliere qualsiasi personaggio (o variante dello stesso) e di sbloccarlo usando i crediti che guadagnerete giocando. Non temete, il gioco sarà piuttosto generoso in termini di crediti e con qualche ora di gioco riuscirete a sbloccare diverse superstar. Certo sbloccare tutto lo sbloccabile potrebbe essere un’impresa che richiederà dalle 10 alle 20 ore di gioco. Per un esperto di WWE avere tutte le versioni dei costumi di Hulk Hogan sarà un premio per cui vale la pena sforzarsi. Per esempio avrete la possibilità di sbloccare tutte le versioni di Bray Wyatt, dal guru della palude fino al conduttore della Firefly Funhouse, oppure la Bayley in versione Hugger o il Triple H con i capelli lunghi. Qualche assenza di prestigio c’è, per esempio manca il Finn Balor versione demone mentre Mick Foley è stato realizzato solo in versione “Mankind”, mentre sarebbe stato figo avere tutte e tre le sue gimmick.

Un video della riuscitissima schermata di sblocco dei personaggi

Il gameplay

Come scritto sopra, i match sono tutto fuorché realistici e questo è un elemento fondamentale. Ci sono vari indicatori (forse troppi):

  • Barra della salute: la vostra salute residura
  • Barra della resistenza: la stanchezza, non potrete fare due submission una dopo l’altra se non aspettate di recuperare fiato
  • Barra della rabbia: la rabbia, è un cerchio bianco sotto la superstar e rappresenta il “momentum” della serie tradizionale, se arrivate a riempirla potrete eseguire le vostre signature e finisher moves
  • Barra del pubblico: più farete quello che vuole il pubblico (viene segnalato chiaramente vicino all’indicatore) più la riempirete più sarà facile schienare l’avversario e vincere le varie mini-sfide come le sottomissioni
  • Barra dei potenziamenti: durante il match si caricheranno anche i potenziamenti

Riempendo il livello di rabbia potrete realizzare delle mosse più potenti che vi permetteranno di vincere più facilmente l’incontro. Quando si prova uno schienamento si attiva un mini-gioco di quelli classici, con una barretta che va riempita premendo i bottoni prima che scada il fatidico conto da 3. Una cosa che ho apprezzato è che la difficoltà di questa operazione per chi viene schienato sia proporzionale alle botte ricevute, così che se si ha un livello di salute troppo basso, magari dopo aver subito una finisher, non ci sia nemmeno il mini-gioco per provare ad uscire dallo schienamento, con sconfitta definitiva ed inappellabile.

Determinanti nel gameplay sono i potenzialmenti, potrete sbloccarne tantissimi di livello sempre maggiore e vi daranno la possibilità di attivare durante i match 3 diverse abilità a vostra scelta. Per esempio un potenziamento vi permetterà di fare più danni, un altro di fare renderà più lunga la barretta per uscire dagli schienamenti, rendendo più difficile il compito del vostro avversario.

Va detto che potrete godervi il gioco anche senza approfondire troppo questi concetti. Se volete sfidare un amico che non ha mai giocato, gli basterà premere a caso qualche pulsante per cominciare a giocare. Se vorrete avere invece un approccio più strategico e sfidare altri giocatori online, sarà bene imparare bene tutte queste dinamiche.

La campagna

La campagna di WWE 2K Battleground è davvero carina. La storia è simpatica e ben narrata da varie pagine di fumetto. Racconta di un Paul Heyman che propone a Vince McMahon di andare a reclutare in giro per il mondo nuove superstar per la WWE da fare esibire in match di wrestling più spartano in arene particolari. Avvalendosi dell’aiuto di Stone Cold Steve Austin andrete in giro per tutto il mondo reclutando diversi personaggi che potrete poi usare anche nelle altre modalità. Per avanzare in questa modalità percorrerete un albero delle abilità simile alla sferografia di Final Fantasy X, per chi se la ricorda. Potrete decidere quali sfide raccogliere e quando, senza per forza completare tutti i rami. Andando avanti in questa modalità sbloccherete i potenziamenti, che sono fondamentali per aggiungere strategia al match. Inoltre avrete l’opportunità di sbloccare nuove superstar direttamente dalla modalità campagna e di guadagnare preziosi crediti del gioco.
Simile alla campagna c’è la Sfida Battleground dove potrete potenziare il personaggio da voi creato percorrendo un albero di abilità. Si tratta di una ramificazione sconfinata rispetto a quella della campagna, che è più lineare.

Tornei online

Oltre alla campagna troviamo la modalità Torneo, modalità svolta online che richiede il pagamento di una certa somma di credito del gioco per accedere, Per chi gioca a Clash Royale sarà facile orientarsi: dopo un certo numero di match si arriva a sbloccare la ricompenza, a patto di non perdere più di due incontri. Abbiamo anche il King of the Battleground, che è ispirato al King of The Ring, come si nota anche dalla grafica che lo introduce. In realtà però è più una battaglia di sopravvivenza in stile Royal Rumble. Un match a 4 il cui scopo è buttare fuori gli avversari. Più nemici eliminerete, più punti e crediti del gioco accumulerete.

Difetti

All’inizio abbiamo paragonato questo gioco a Super Smash Bros, in effetti l’idea di fare un gioco adatto alle partite con gli amici, che punti al divertimento e ai mini-giochi è quella lì. Ma dove il picchiaduro Nintendo eccelle in modo chiaro è nell’assortimento e nella differenziazione dei personaggi. Questo è invece il punto debole, debolissimo, di WWE 2K Battlegrounds. In effetti i personaggi sono essenzialmente tutti uguali e si distinguono per pochissime mosse per lo più legate alle 5 tipologie di superstar. Vedrete che personaggi della stessa categoria sono praticamente identici, differenziandosi solo per le mosse finali. Jeff Hardy e Rey Mysterio per esempio sono praticamente lo stesso personaggio a livello di gameplay. Questo espediente ha permesso a 2K di regalarci tantissimi personaggi. In realtà qualche micro differenza tra le capacità di un personaggio e l’altro potreste notarla, ma solo andando a studiare l’albero della abilità di ciascuno, in quanto ognuno ha un punteggio diverso che varia proprio in base al numero di abilità sbloccate. Sarà sempre come aveste in totale 5 personaggi diversi, non di più.

Altro difetto che rischia di compromettere la longevità del gioco è la ripetitività dei match single player. Proprio in virtù di quello che abbiamo appena detto, i match offline possono diventare alla lunga piuttosto banali e simili tra loro. Che sia la campagna o un’altra modalità, quello che vi troverete semplicisticamente a fare è saccagnare di botte l’avversario finchè non sarà pronto per essere schienato. A tal proposito non posso negare che si tratta forse della peggiore intelligenza artificiale che io abbia mai visto in un gioco di wrestling. Ci sono dei difetti davvero clamorosi, che magari verranno sistemati con delle patch nei prossimi giorni. Per esempio nei match a 4 gli avversari controllati dalla CPU prenderanno di mira sempre lo stesso avversario durante tutto il match, senza mai cambiare. Se cominceranno picchiando voi, non li vedrete mai e poi mai colpire un altro avversario, nemmeno se questo sta per effettuare lo schienamento decisivo su un quarto uomo che gli costerebbe la sconfitta. Questo per fortuna è un elemento che potrebbe essere sistemato in qualsiasi moemento con un aggiornamento del gioco.

Sembra strano da dire, ma un’alta lacuna su cui forse andrebbe posta l’attenzione da un’appassionato è il fatto che all’appello mancano diverse superstar attuali. Gli Uso, Sami Zayn, Otis, Sheamus, Lana, Sonya Deville, Gran Metalik, Mojo Rawley, gli Street Profits, Ruby Riott e vari altri saranno disponibili successivamente. Potremo consolarci con il fatto che queste saranno disponibili gratuitamente, ma dovrete pagarle con i sudati crediti del gioco. Un’altra consolazione è il fatto che insieme a questi wrestler arriveranno tantissime leggende: Kane, Batista, Sting, Goldberg, Ric Flair, Christian, Ultimate Warrior, Eddie Guerrero e persino The Boogeyman. Per un elenco completo delle superstar già disponibili e quelle che saranno aggiunte in seguito, potete cliccare qui.

Conclusioni

Si tratta di una bella ventata di novità per i videogiochi targati WWE. Un titolo di questo tipo può rimanere un punto di riferimento divertente e longevo per gli appassionati anche per diversi anni. Se 2K si prodigherà, come promesso, a portare aggiornamenti nel tempo, questo gioco potrebbe diventare un piccolo cult per i fan. Con la modalità online che sembra funzionare abbastanza bene ed una serie di personaggi quasi sconfinata, il gioco ha tutto per far divertire i gamer per molto tempo. Il gioco non è privo di difetti, soprattutto in termini di varietà di stili di combattimento. Pensate ad un Tekken in cui avete 80 personaggi ma alla fine siano sempre gli stessi 5 con una skin diversa, capirete che da questo punto di vista si poteva fare molto di più. Questa semplificazione eccessiva però ha dei vantaggi: avrete una serie sconfinata di wrestler tra cui scegliere e imparare a giocare sarà facilissimo per chiunque, rendendo questo gioco ottimo anche per i casual gamer. Il prezzo di lancio ridotto -inoltre- farà sì che presto troverete questo gioco a prezzi veramente stracciati. Fateci un pensierino.