Una lettera aperta ai tre più importanti dirigenti della WWE, è questo il modo che Renee Young ha trovato per salutare la WWE, da cui si è separata dopo tanti anni. La moglie di Jon Moxley ha scritto su The Player Tribune un lungo post in cui ha parlato dei tre big della WWE, che insieme determinano moltissimo della direzione in cui si muove la compagnia. Parole che cozzano con la ricostruzione fatta in questi giorni da varie fonti, che volevano Renee amareggiata con i dirigenti della WWE, che l’hanno lasciata da sola quando è stata contagiata dal Covid-19, senza chiamarla o sincerarsi delle sue condizioni.

L’approvazione di Vince McMahon è come una medicina miracolosa

Renee ha parlato per prima cosa di Vince McMahon, il chairman e CEO della WWE: “Dirò la cosa più bella che si può dire di un CEO: vuoi sempre la sua approvazione. E per sempre intendo sempre. E’ come una medicina miracolosa. Puoi essere nella peggoire serata ma se torni in gorilla position dopo qualche segmento e lui ti da una risata, ti dice ‘bel lavoro’ o la classica stretta di mano o un qualsiasi altro segno di approvazione, allora non c’è altro nella terra che conti. Sei il re per un giorno”.

Triple H è il progresso della WWE

Su Tripe H invece Renee ha spiegato: “Hunter per me rappresenta il progresso in WWE. Spinge sempre i talent verso le opportunità e l’innovazione. Basta vedere come ha evoluto il brand di NXT in una delle cose più esaltanti del wrestling moderno. E poi ho provato la sua energia anche in modo più diretto, mi ha preso da parte e mi ha detto ‘Hai presente tra due settimane? Coach non sarà disponibile e ti vogliamo al suo posto’. Io sono rimasta di sasso. Non era qualcosa di cui avevamo parlato, non era qualcosa per cui mi stavo allenando, non era qualcosa che avevo suggerito io. Era una cosa che non stava ne in cielo ne in terra e quindi mi ha detto quanto la WWE abbia voglia di sperimentare ma anche quanto ci tenessero al fatto che io avessi successo. E’ una cosa per la quale sarò sempre grata.

Stephanie è un vero capo

Sulla figlia di Vince McMahon Renee ha avuto delle bellissime parole: “Lei è un capo, punto. Odio il termine di capo donna, perchè lei è un capo per tutti quanti. Ma non si può dire abbastanza su quello che sta facendo in un settore dominato dagli uomini. E’ una persona calorosa e amichevole ma allo stesso tempo è una con gli attributi. Nonostante sia una delle donne d’affari più impegnate che io conosca, se la incroci in corridoio e le chiedi di parlarle di qualcosa lei ti concede sempre la sua attenzione esclusiva. E’ sempre stato molto importante per me, visto che le ho chiesto consigli infinite volte. Stephani è questo raro tipo di persona che da sempre il massimo perché gli interessa davvero quello che fa”