Il personaggio di Nikki Cross nelle ultime settimane ha avuto un notevole cambiamento, dopo una sconfitta dietro l’altra la scozzese ha smesso i panni della supereroina mostrando alcuni segni di squilibrio mentale, un po’ come ai tempi di NXT. Nikki si è quindi inserita all’interno della faida tra Damage CTRL e Bianca Belair, Asuka e Alexa Bliss arrivando a costare i titoli di coppia ad Alexa e Asuka a Crown Jewel.
Il titolo non serve
Stanotte abbiamo assistito ad un paio di avvenimenti importanti con Nikki Cross protagonista. Prima è stata confermata la sua collaborazione con Bayley e le Damage CTRL e farà parte del War Games di Survivor Series. Successivamente ha preso parte ad un match valido per il titolo 24/7 contro Dana Brooke e lo ha vinto agevolmente, raggiungendo quota 10 nel conto delle vittorie di questo titolo. Dopo il match le telecamere sono andate nel backstage dove una disincantata Cross mentre camminava ha provato a gettare il titolo nell’immondizia non riuscendoci perfettamente.
Dana Brooke non ci sta
Tutto questo dovrebbe aver messo fine alla storia del titolo 24/7, anche se rimane da capire se sia stato un errore di Nikki non farlo finire perfettamente nel cestino o vuol dire che potrà essere raccolto da qualcuno. Introdotto oltre 3 anni fa, il 24/7 doveva essere un titolo da difendere in qualunque momento e in qualunque luogo, così è stato inizialmente e grazie ad R-Truth e alle mille situazioni comiche create per riconquistarlo ogni volta dopo averlo perso è stato parte integrante degli show per un buon periodo. Ultimamente le idee erano chiaramente finite, anche se Dana Brooke ha fatto un buon lavoro da campionessa in questo 2022 in cui l’ha conquistato 14 volte, rimanendo lontana però da quota 53 che appartiene ad R-Truth. Fino ad oggi hanno detenuto la cintura, anche solo per qualche secondo, ben 58 persone tra Superstar, leggende, arbitri e celebrità. Presto capiremo se è veramente finita, intanto Dana Brooke su Twitter ha espresso tutta la sua delusione per come la cintura è stata tratta da Nikki Cross.