La scorsa settimana AJ Styles ha fatto il suo ritorno a SmackDown dopo diversi mesi di assenza. Un ritorno per nulla banale con il Phenomenal One che ha inizialmente attaccato la Bloodline aiutando Randy Orton e LA Knight, ma ha poi chiuso la puntata colpendo LA Knight lanciando un chiaro messaggio, nessuna amicizia, ma solo un nemico comune.
Triple threat e vinca il migliore
Il Phenomenal One ha aperto la puntata di SmackDown di stanotte e ha chiarito il motivo delle sue azioni della scorsa settimana. Lui vuole un match contro Reigns alla Royal Rumble e poco importa che lo vogliano anche Orton e Knight. I due non si sono fatti attendere e sul ring è nata una discussione su chi merita di più una chance. Un problema la cui soluzione è stata trovata da Nick Aldis che ha interrotto il trio decretando un triple threat match che si terrà tra due settimane a SmackDown nella puntata speciale di inizio anno Ney Years Revolution.
Styles ha aperto, ma anche chiuso SmackDown lottando nel main event contro Solo Sikoa. Lo Street Champ si è presentato senza la compagnia del fratello Jimmy e ha ben figurato, mettendo sotto Styles per larghi tratti dell’incontro. Un match che è finito in squalifica, infatti dopo un Phenomenal Forearm, Styles è stato attaccato da Roman Reigns. Inizialmente in 2vs1 è stato pareggiato dall’arrivo di Orton, ma la Bloodline ha riconquistato la superiorità numerica poco dopo con Jimmy Uso. A quel punto anche LA Knight si è unito alla rissa e i face sono riusciti a ripulire il ring. Sotto lo sguardo della Bloodline a bordo ring, Styles ha iniziato a discutere con gli altri due fino a colpirli, la rissa è così andata avanti oltre la chiusura di SmackDown mentre Reigns ha osservato da fuori, quasi divertito dalla scena.