Il licenziamento di Bray Wyatt è stato uno dei più sorprendenti di questo 2021. Dopo oltre un anno di push e grande lavoro sul suo personaggio la WWE ha deciso di licenziarlo questa estate, privandosi di quello che era stato uno dei suoi main eventer. Di recente vi abbiamo raccontato come alcuni rumor, confidati da presunte fonti interne alla WWE, descrivessero Wyatt come meritevole del licenziamento.
Bray Wyatt: i motivi del licenziamento
Oggi la stessa testata aggiunge dei dettagli. La stessa fonte, che viene descritta come molto vicina alla situazione di The Fiend, avrebbe avuto molti problemi nel backstage e non solo creativi. Pare che Bray fosse una persona difficile con cui andare rapportarsi che non avrebbe mai avuto problemi a dire le cose in modo piuttosto netto. Bray era difficile da trovare quando serviva e quando venivano fissati degli apunntamenti per le sue visite mediche c’era sempre qualche problema. Questo avrebbe fatto montare la frustrazione verso di lui.
Da queste voci viene fuori un ritratto poco professionale da parte dell’ex campione universale, che non sarebbe stato nemmeno un asset fondamentale dal punto di vista economico per la WWE. “Quali calcoli dimostrano che faceva fare soldi alla WWE? Non era con la compagnia quando sono ricominciati gli show quindi questa nomea di money maker sarebbe basata solo sul merchandising venduto? A questi livelli salariali non basta”.
Una spaccatura profonda
L’idea è che benché i gadget di The Fiend fossero molto apprezzati, così come quelli di Alexa Bliss, ciò non fosse sufficiente a garantire la sostenibilità del suo contratto a fronte anche del comportamento non sempre impeccabile dietro le quinte. A confermare questa indiscrezione anche Fightful Select, forse la più autorevole fonte di notizie sul pro wrestling attuale, che ha segnalato proprio come secondo molti nel backstage Vince McMahon non vedesse di buon occhio Bray per via della forte resistenza a determinate idee creative. Secondo Fightful il licenziamento di Wyatt malgrado le buone vendite del suo merchandising sarebbe proprio indice di quanto profondo fosse il malcontento verso di lui.