Puntata di SmackDown molto importante prima di SummerSlam, se i principali protagonisti dell’evento dell’estate sono “rimasti a riposo”, così non è stato per quanto riguarda l’attività dei tag team, con ben due match titolati nel corso della puntata. Il main event ha visto affrontarsi i DIY, attuali campioni di coppia WWE, contro la Bloodline rappresentata da Tama Tonga e Jacob Fatu, pronti a riportare un po’ di oro all’interno della stable.

Buon auspicio?

Sotto lo sguardo di Solo Sikoa a bordo ring, la Bloodline è partita forte con Tama Tonga, ma subito dopo il break pubblicitario sono stati i campioni a prendere il controllo del match. Come spesso sta accadendo in queste settimane, la situazione è di nuovo cambiata con l’ingresso sul ring di Jacob Fatu che ha travolto Tommaso Ciampa, ma ciò non è bastato con i DIY che hanno ripreso il controllo ed erano pronti a chiudere il match su Tonga. Come spesso accade con la Bloodline decisivo è stato l’apporto di Tonga Loa che ha distratto l’arbitro e di Solo Sikoa che ha colpito con il Samoan Spike Ciampa. Johnny Wrestling stoicamente ha provato a resistere, ma si è dovuto scontrare con l’immane potenza di Jacob Fatu che non è stato minimamente scalfito da una Poisonrana e lo ha poi demolito con il Samoan Drop e il moonsalut. Titoli di coppia quindi per la Bloodline con Tama Tonga e Jacob Fatu che li hanno consegnati sulle spalle del Tribal Chief.

Studente universitario, si spera ancora per poco, con la passione per la scrittura e praticamente tutti gli sport (si guarderei anche il curling, ma per fortuna non lo passano in tv). Seguo il wrestling dai tempi di "Unto e Bisunto" su Italia 1 con alcune colpevoli pause, rimango legato ai wrestler di quegli anni, Edge e Randy su tutti.