Il PWInsider riporta che nella giornata di ieri la WWE è uscita vittoriosa dalle ultime due accuse relative alle cause perpetrate da molti ex lottatori che avevano incolpato la WWE di non aver protetto la loro salute e di aver trascurato particolari infortuni come concussioni, CTE e altri traumi relativi al cervello.

 

Nonostante la maggior parte delle accuse contro la compagnia non siano riuscite a provare nulla contro la federazione, una di queste ha messo a dura prova gli avvocati della WWE. Vito LoGrasso (Big Vito in WWE) e Evan Singleton (Adam Mercer a NXT) avevano fatto causa alla federazione di Stamford per ‘truffa contrattuale mediante omissione’, sostenendo che la WWE, dal 2005, fosse a conoscenza di collegamenti tra i traumi alla testa e una condizione neurologica degenerativa permanente ma che non abbia informato i propri lavoratori a riguardo. Siccome la WWE aveva istituito da poco il Wellness Program, la corte ha dato ragione inizialmente a LoGrasso, affermando che l’istituzione del programma confermava che la WWE aveva già iniziato a raccogliere dati e informazioni riguardo i pericoli che i lottatori correvano.

LoGrasso aveva affermato di aver iniziato ad avere problemi di salute nel Settembre 2006. Dopo aver subito una concussione ha dichiarato che soffrì di perdite di memoria, depressione, sordità e mal di testa. Il problema è che questi sintomi non sono mai stati comunicati alla WWE, infatti la corte ha deciso che non ci sono prove valide per procedere con l’accusa lanciata da LoGrasso.

Nel caso di Evan Singleton, che ha lottato 11 match per la WWE (in FCW e a NXT) per poi ritirarsi per un infortunio subito in allenamento, l’accusa si baserebbe anche in questo causa sull’omissione da parte della WWE nel dare le informazioni necessarie riguardanti i pericoli dei traumi alla testa. Purtroppo per Singleton, la WWE ha fornito i documenti relativi ad una sua partecipazione ad un programma educativo relativo alle concussioni tenuto ad Agosto 2012. Il giudice Bryant ha quindi assolto la WWE perchè ”tenere un programma educativo dove si spiegano i pericoli delle concussioni non equivale in alcun modo a tener nascoste determinate informazioni per far sì che Singleton continuasse a lottare.”

Il giudice Bryant ha anche avvisato e ammonito l’avvocato Konstantine Kyros, difensore di gran parte degli accusatori e reo, secondo il giudice, di aver portato in tribunale la WWE senza avere le prove basiche per farlo. In precedenza, la WWE è stata assolta anche da molte altre cause perpetrate a suo carico come quelle di Billy Jack Haynes, Ryan Sakoda, Luther Reigns, Russ McCullough, Nelson Frazier Jr. e Matt Osbourne.