La WWE ha fatto, volente o nolente, con pro e con contro, la storia del wrestling a livello internazionale. Con programmazioni televisive settimanali che risalgono sin dagli anni ’90 ed una costante messa in onda di pay-per-view nel corso della sua lunghissima vita come federazione di pro-wrestling, una costante certezza è sempre rimasta lì, incolume: quella degli ascolti. Per svariati anni, la compagnia di Stamford ha, infatti, potuto ottenere numeri assolutamente soddisfacenti a livello di spettatori, anche grazie alle leggende nate in essa come Stone Cold Steve Austin, The Rock ecc. Tuttavia, in tempi più recenti, sembrerebbe che la WWE stai soffrendo di un grosso e preoccupante calo negli ascolti, e abbiamo potuto spesso vedere come la federazione in sé abbia ricorso a piani B e d’emergenza per poterli risollevare. In tutto ciò, quale potrebbe invece essere la diretta reazione agli ascolti bassi di colui che gestisce e guida la WWE, Vince McMahon? Arn Anderson ci viene incontro, in un intervento sul canale YouTube TheArnShow.

Impassibilità e rigore

Arn Anderson, personalità del wrestling che ha un lungo ed importante passato nella WWE e con Vince McMahon, ci ha potuto offrire una esclusiva su quella che dovrebbe essere la diretta reazione del Chairman quando gli ascolti subiscono dei drastici ribassi: “Solitamente Vince apriva la porta e si sedeva di fronte alla scrivania principale. Non spiccicava parola con nessuno, se non un veloce ‘Andiamo!’. Quando ciò accadeva, potevi immaginare che ci fosse qualcosa che non stava andando per il meglio, e solitamente faceva riferimento alle finanze o agli ascolti”.