Il Big E che conosciamo oggi, super campione sia nella divisione singolare che in coppia, ha dovuto sudare le proverbiali sette camice prima di arrivare al suo apice nella federazione di Stamford. Ha discusso del suo training mentale con Samoa Joe nel consueto appuntamento della rubrica WWE Grit & Glory.

All’ex campione degli Stati Uniti ha infatti detto: “Per me, il mio primo pensiero è sempre stato quello di trovare il mio spazio, cercare ciò che era più autentico per me. Per i primissimi anni della mia carriera ho sempre pensato di dover diventare un ragazzo grande e duro, ma in un ambito in cui ci sono wrestler molto più alti e grossi di te devi trovare un modo per reinventarti. La soluzione era quella di un’innovazione, un qualcosa di mai visto prima, ed è grazie al periodo che ho passato col New Day

che ho imparato a fidarmi di me stesso, del mio istinto e del non avere paura di nulla. Tutto ciò mi ha permesso di essere ancora qui ed avere il mio ruolo da protagonista che ho adesso dopo tutti questi anni”.

Queste sono state le belle parole che ha rilasciato in questa intervista, ricordando di come il New Day sia stato non solo una grazia per lui, ma anche per tutta la stable e la WWE in generale. Big E anche intraprendendo la sua nuova carriera in singolo fa capire che non ha mai dimenticato i suoi trascorsi, né sembra pronto a tornare a non essere se stesso.