Ennesimo intervento misterioso di Bray Wyatt questa notte a Crown Jewel. L’ex campione WWE ci da qualche altro pezzo del puzzle della nuova versione del suo personaggio, pur ancora non rivelando del tutto le sue carte.

Wyatt si presenta dicendo “I am Bray Wyatt”. Una frase che sarà il filo conduttore di questo intervento. Dice che un tempo avrebbe fatto qualsiasi cosa per assicurarsi che, quando i fan lasciavano l’edificio, sapessero esattamente chi era. Viene da una famiglia di wrestler molto prestigiosa. Ha voluto diventare un grande fin da quando era un ragazzino, ma non gli bastava essere grande, doveva essere più grande di tutti gli altri”. Il pubblico a queste parole ha cantato “Si lo sei!”.

Wyatt ha però voluto dare una coonotazione negativa a queste parole, dicendo di aver fatto quello che pensava di dover fare. Si è arreso. Si è arreso così tanto da diventare un mostro, e indossò quella maschera con orgoglio. Ma non gli ci volle molto per capire che quando indossava quella maschera non sentiva dolore e non aveva paura. Con la maschera era completamente intoccabile. Questo tipo di sensazioni è bello. Qualcuno potrebbe dire che sensazioni del genere sono impossibili da abbandonare, e lui si sentiva così. Si ritrovò in un regno del nulla, seduto su un’isola da solo. Era seduto lì, senza nessuno che lo amasse, senza un posto dove scappare. Nessuno ama Bray… ama l’idea di lui. Bray non ama nemmeno se stesso, ma questo non deve essere la fine della sua storia. Non deve essere l’uomo che viene ricordato come tale. Il suo nome è Bray Wyatt, ed è qui per riscrivere il finale della sua storia. Zio Howdy appare sullo schermo e chiede perché Bray indossi una maschera. Dice che Bray non può ingannarlo, perché chi conosce Bray meglio dello zio Howdy? La verità è che Bray si spingerà troppo oltre e quando lo farà, si ricorderà di quanto sia bello.