Il main event del PPV Royal Rumble 2022 è stato il grande classico, il Royal Rumble match maschile. Ad aprire le danze del match è stato AJ Styles, che come il suo soprannome di “Phenomenal One” suggerisce, è entrato con il difficilissimo ruolo di numero 1. Lo ha seguito il suo grande rivale Nakamura, quindi al numero 3 è entrato Austin Theory.

Il primo eliminato del match è stato Robert Roode, entrato con il numero 4 e quasi subito buttato fuori da AJ Styles con una gomitata. Entrano in successione Ridge Holland, Montez Ford, Damian Priest e Sami Zayn. Con il numero 9 è il momento di Johnny Knoxville di Jackasss che arriva sul ring abbigliato con un simpatico completo, chiaramente prondo a prenderle da tutti. Ad accoglierlo ci pensa AJ Styles, quindi anche Montez Ford e Ridge Holland infieriscono. Ad eliminarlo, rubando l’eliminazione a Holland, ci pensa Sami Zayn con un calcio. Holland però ci rimane male ed elimina a sua volta Zayn.

Con il numero 11 entra il colosso Omos, pronto a decimare i wrestler ancora sul ring. Ad avere la peggio quasi subito è Montez Ford, mentre AJ Styles ha il coraggio di sfidarlo. AJ non viene eliminato ma viene colpito davvero brutalmente dal suo ex guarda spalle. Con il 12 arriva Ricochet che cerca di abbattere il titano Omos con la sua capacità aerea. Niente da fare. Ci provano un po’ tutti: Ricochet, Holland, Theory, nessuno riesce a scalfire Omos.

Finalmente con il 13 arriva Chad Gable che raduna tutti e dice di avere un piano per abbattere Omos. Intanto Omos elimina anche Damian Priest, che era uno dei nomi a sorpesa. Grazie al suo sacrificio Omos viene colto di sorpresa dal manipolo di wrestler ancora sul ring che lo prendono tutti insieme e riescono a metterlo in difficoltà. Ci vuole la spinta finale di AJ Styles per arrivare all’eliminazione definitiva di Omos. Negli stessi istanti arriva sul ring Dominik Mysterio, seguito con il numero 15 da Happy Corbin. Sarà proprio Corbin ad eliminare Dominik mentre poco dopo Austin Theory viene eliminato da un AJ Styles scatenato.

Con il 17 entra sul ring Sheamus e proprio mentre sta salendo sul tappeto viene eliminato Ridge Holland, sempre da AJ Styles. Sheamus ci rimane male. Con il 18 arriva Boogs che effettua un’impressionante military press su Gable, eliminandolo (la regia se lo perde ma vediamo il replay). Happy Corbin è ancora più felice dato che con il 19 arrivano rinforzi per lui, Madcap Moss è adesso sul ring a dargli man forte.

Proprio Madcap Moss si rende autore di un’importantissima eliminazione dato che Corbin gli fornisce sul piatto d’argento l’eliminazione di AJ Styles. Backbreaker di Corbin e lancio fuori dalle corde di Moss ed AJ è fuori dal match. I due eliminano anche Boogs mentre con il 20 arriva Riddle e con il 21 Drew McIntyre.

In pochi secondi lo scozzese fa fuori sia Corbin che Moss ma non gli basta questo. Per punirli per le loro malefatte passate Drew scende dal ring e comincia a picchiarli duramente, sfruttando anche i gradoni d’acciaio. Intanto arriva Kevin Owens con il numero 22. Poco dopo arriva con il 23 Rey Mysterio che quasi elimina Riddle. Il modo in cui si salva quest’ultimo è davvero spettacolare. Intanto siamo arrivati al numero 24, con Kofi Kingston e ancora nessun ingresso a sorpresa. Al ghanese non riesce il solito numero dell’eliminazione scampata in modo acrobatico. Infatti Owens lo lancia via dal ring e lui cerca di aggrapparsi alle balaustre ma dal replay è chiaro che ha toccato terra con entrambi i piedi.

Otis entra con il numero 25 e Big E con il 26. Il ring a questo punto è pieno di ex campion del mondo con Rey Mysterio, Sheamus, Big E, Drew McIntyre, Dolph Ziggler e Kevin Owens. Ci sono poi ancora in corsa anche Riddle e Otis, unici ancora sul ring a non essere mai stati campioni del mondo in WWE. A loro si aggiunge con il numeo 27 il rapper Bad Bunny. Anche questo ingresso era stato in parte spoilerato durante la settimana.

Bunny esordisce con un paio di spettacolari mosse ai danni di Sheamus, Kevin Owens e Riddle. In particolare la Canadian Destroyer su Riddle è davvero pazzesca per uno che di professione fa il cantante. Bunny riesce persino a compiere un salvataggio miracoloso sul tentativo di eliminarlo di Sheamus, aggrappandosi alle corde e successivamente riesce anche ad eliminare l’irlandese abbassando la corda quanto basta per mandarlo fuori con le sue stesse forze. Incredibile, solo ammirazione per questo ragazzo, che poco dopo elimina anche Dolph Ziggler approfittando del lavoro di Rey Mysterio.

Mentre Rey era a bordo ring per un tentativo di eliminazione di Bad Bunny arriva di potenza Otis che lo spinge giù eliminandolo. Intanto arriva il numero 28 Shane McMahon che elimina subito Kevin Owens. Con il 29 entra Randy Orton e adesso nell’arena è palpabile la curiosità per scoprire chi sarà il numero 30 (la logica suggerisce Brock Lesnar). Intanto gli RKBro dominano la scena, facendo RKO a desta e a manca ed eliminando insieme Otis.

Come previsto è proprio Brock Lesnar il numero 30, che quindi si candida a vincere il match nel modo più scontato possibile. Gli RKBro, Shane McMahon, Drew McIntyre e Bad Bunny lo separano dalla sua seconda Royal Rumble in carriera. Lesnar elimina facilmente tutti quanti in rapida successione: Orton, Bud Bunny, Riddle e Shane McMahon. Rimangono solo Drew McIntyre e Brock Lesnar sul ring. Lesnar ci mette grossomodo un minuto a buttarlo fuori dal ring e così si assicura la sua seconda Royal Rumble a distanza di 19 anni dalla prima conquistata nel 2003.