La scorsa settimana Bronson Reed ha scioccato il WWE Universe con un violentissimo assalto ai danni di Seth Rollins. Una serie di Tsunami devastante eseguita dall’australiano sul visionario che è finito d’urgenza in ospedale per sospette lesioni interne dopo aver sputato del sangue in seguito al sesto terribile impatto. Reed ha “guistificato” le sue azioni con la necessità di crearsi una strada da sé verso la vetta visto che negli ultimi mesi è stato relegato a match di secondo ordine, senza trovare fiducia nel GM Adam Pearce.

L’errore di R-Truth

Nel corso della puntata di questa notte R-Truth ha provato a regalare a The Miz una grande opportunità, facenogli ottenere un match contro “Bron”. Nelle intenzioni di R-Truth doveva essere un match contro Bron Breakker con il titolo Intercontinentale in palio, ma il “Bron” in questione era in realtà Bronson Reed e così The Miz si è ritrovato sul ring contro il gigante australiano. L’A-lister ha provato a contenere la forza bruta dell’avversario, ma la sua esperienza non è bastata e alla fine Reed è riuscito a chiudere il match con lo Tsunami. Non contento, dopo la vittoria Reed è salito di nuovo sul paletto per un’altra finisher, ma R-Truth si è frapposto tra lui e Mizanin finendo però per incassare prima un Cross Body e poi un vero e proprio Tsunami.

Anche questa settimana la furia di Reed non si è fermata ed è tornato sul paletto per un secondo Tsunami su Truth, seguito da un terzo nonostante l’arrivo di ufficiali e arbitri. Anche il GM di Raw Adam Pearce ha raggiunto il ring e mentre R-Truth veniva trascinato fuori dalla portata di Reed, ha minacciato l’australiano di multe e sospensione se avesse continuato. Reed se n’è infischiato delle parole di Pearce e sostenuto anche dal pubblico che urlava “One more time” è salito sul paletto opposto al precedente per un quarto Tsunami su Truth. Al momento non ci sono notizie su una sospensione ufficiale, ma di certo il GM di Raw dovrà fare qualcosa per contenere la furia di Reed o rischia di vedere il proprio roster decimato.