Leggere un articolo colmo di numeri e statistiche è sempre antipatico. Tuttavia, quando si parla di TV, i numeri servono a capire se si sta lavorando bene o no. I ratings della puntata di RAW di lunedì notte ha goduto della visione di un milione e settecentosessantotto spettatori (1.768) secondo Wrestlenomics. Questo dato è in ribasso rispetto a settimana scorsa, quando a vedere la puntata erano 2.006 milioni di persone. Dei 1.768 di questa settimana, circa 669.000 (quasi il 40%) riguarda la fascia di età 18-49, in leggero calo rispetto ai 731.000 della scorsa puntata.
Questi numeri dicono tutto e niente
Leggere questi dati può illuminare sulla “salute” del prodotto, se considerati nel medio-lungo termine. Ad esempio, se una rondine non fa primavera e un leggero calo di share questa settimana può dirci poco, è vero anche che questa edizione di RAW registra il quinto più alto numero di visualizzazioni della forbice demografica 18-49 di quest’anno. A considerare questi traguardi si può sostenere che, pur essendo meno le persone a guardare il prodotto, sono in sensibile aumento i telespettatori “casual” (cioè i più giovani) che si sintonizzano su RAW il lunedì. E, considerato il bacino di utenza a cui mira Stamford, questo non può che essere un buon risultato.