Come vi abbiamo raccontato in queste ultime settimane, la WWE aveva ormai pianificato il ritorno del pubblico pagante sugli spalti già per gli show di fine luglio, con già le prime strutture pronte ad ospitare gli spettatori ed un progressivo abbandono del Performance Center come sede fissa degli show. Questi piani sono stati necessariamente messi da parte per via dell’aumento esponenziale dei contagi negli Stati Uniti ed in particolar modo in Florida.

Il pubblico rimandato a settembre

Anche SummerSlam, dopo WrestleMania, sarà quindi ospitata nel modesto Performance Center, senza pubblico festante e senza applausi spontanei se non quelli dei wrestler di NXT e sotto contratto di sviluppo. Sembra adesso che la WWE stia nuovamente preparando il campo per un nuovo tentativo. Le operazioni in atto sono predisposte per la fine di settembre, quindi circa un mese dopo SummerSlam.

Una questione non solo di numeri

E’ chiaro che il prodotto WWE stia molto soffrendo di questa situazione, con il pubblico dei wrestler di NXT è chiaramente meno spontaneo e indipendente di quello reale. Inoltre, algrado tutto l’impegno profuso, anche il numero di persone che il Performance Center può ospitare è inferiore a quello di una vera arena, anche se occupata con una capacità ridotta.