I licenziamenti di questa settimana in casa WWE non hanno sorpreso solamente per la qualità e la quantità delle Superstar coinvolte, ma anche perché pare che la federazione di Stamford non si curi più dell’eventuale firma degli ex dipendenti con quella che, al momento, è la sua diretta rivale, cioè la AEW.
Ognuno per la sua strada
A quanto riferito nella Wrestling Observer Newsletter, in WWE si sono accorti di aver tenuto troppi talenti nel roster, molti più di quanti ne servissero realmente. E dopo una battaglia agli ascolti contro NXT, la AEW non spaventa più Vince McMahon come una volta. Ecco il motivo dei grossi tagli al personale, lottatori e non. Secondo Dave Meltzer, ci sono due motivi:
“Ci sono due grosse verità. La prima è che non è più così scontato che la AEW batta la WWE nella fascia demografica 18-49 all fine di quest’anno. La seconda è che la WWE, faccia quel che faccia, non metterà fuori gioco la AEW”.
In soldoni, la WWE sà che la AEW non si muoverà da dove si trova, e che non riuscirà a farla fallire. Ecco perché a Stamford non si cureranno più delle eventuali firme delle loro ex Superstar con la compagnia dei Khan. Quel che sembra, è che entrambe si concentreranno a centrare i loro obiettivi.