WWE: Cancellata l’udienza nella causa con la MLW, cosa succede ora?

Per coloro che non sono avvezzi a questa storia, la causa intentata dalla MLW alla WWE vive un nuovo capitolo decisamente burrascoso. La nuova udienza, prevista il 26 ottobre presso la Corte Distrettuale degli USA a San Josè, California, è stata annullata secondo il report di PWInsider ed il giudice Edward J. Davila, che si occupa del caso, dovrà dunque emettere una sentenza sulla base delle precedenti deposizioni e con il materiale ad oggi in suo possesso, non accogliendo la richiesta della MLW di aggiungere ulteriori “prove” alla causa precedentemente intentata. Ma facciamo un passo indietro.

Il perché della causa e le motivazioni, come si concluderà?

Per chi non conoscesse la storia, un breve riassunto di ciò che è successo negli ultimi mesi. Nel marzo di quest’anno, la MLW ha intentato una nuova causa nei confronti della WWE, modificando quella già precedentemente esistente. L’accusa della promotion di New Rochelle nei confronti della WWE è di aver violato lo Sherman Antitrust Act nel mercato statunitense per quanto concerne i contenuti di pro wrestling, cercando di minare la concorrenza per quanto riguarda la ricerca della MLW di un nuovo contratto televisivo e di distribuzione. Con l’aggravante, secondo i legali MLW, di aver cercato di sottrarre alcuni talenti della promotion stessa ancora sotto contratto.

Le modifiche alla precedente causa, dunque, non verranno però valutate dal tribunale, con la MLW che aveva portato nuove “prove” risalenti al 2022. Il giudice, come già detto, dovrà dunque attenersi a quanto conosciuto precedentemente senza ulteriori contributi da parte dei legali di ambo le parti. Un’altra accusa alla WWE è quella riguardante l’accordo con Peacock, che sta lasciando fuori i servivi di wrestling esterni alla promotion di Stamford, non consentendo alla MLW di essere vista sulla piattaforma nonostante il contratto in essere con REELZ. Non solo, visto che la MLW aveva già accusato la WWE ed, in particolar modo, Triple H di voler impedire, nel 2019, la realizzazione di G1 Supercard, show congiunto tra ROH e NJPW e svoltosi al Madison Square Garden di New York.