Nel pomeriggio italiano di ieri, si è creato un vero e proprio caso Elimination Chamber. A “sfidarsi” diverse fonti, tra cui Wrestling Observer, Sportskeeda ed altri insider, che riportavano ognuno un numero diverso di biglietti finora acquistati per il premium live event australiano WWE, che si svolgerà il prossimo 24 febbraio a Perth. Ma facciamo chiarezza.

Il Wrestling Observer sbaglia i calcoli, ne esce il caos

Tutto è partito dal Wrestling Observer, che ha erroneamente riportato solamente 8.000 biglietti venduti per lo show. Un numero davvero troppo esiguo, soprattutto visto che l’evento si terrà all’Optus Stadium, con una capacità di almeno 55.000 spettatori (nel layout scelto dalla WWE). Diverse testate hanno riportato questo dato, in netta controtendenza con i 45.000 biglietti in poche ore che, secondo Sportkeeda, erano stati venduti il mese scorso quando sono stati messi in vendita i tagliandi.

Dopo qualche ora di panico, il Wrestling Observer ha ammesso l’errore e Dave Meltzer, dopo aver chiesto scusa, ha affermato che sarebbero più di 30.000 i biglietti venduti per il secondo PLE dell’anno, il primo della storia in Oceania. Un numero certamente più in linea con le attese, visto che mancano più di due mesi all’evento e che pochissimi lottatori sono stati annunciati per lo show, come Rhea Ripley, idolo di casa, e Logan Paul.