Sembra che in queste ore sia scoppiato un nuovo polverone all’interno della WWE che vede al centro delle polemiche Shane McMahon. Come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, il suo ritorno alla Royal Rumble avrebbe dovuto rappresentare l’inizio di un nuovo stint che si sarebbe protratto almeno fino a WrestleMania. Infatti, secondo le notizie circolate, la presenza di Shane era data per certa per Elimination Chamber, in Arabia Saudita, e per WrestleMania 38. Non solo; il figlio del Chairmar sarebbe dovuto apparire in pianta stabile anche a Raw. I piani, tuttavia, sono stati completamente rivisti.
Via dalla WWE
Il ritorno on screen di Shane McMahon ha generato grossi malumori all’interno del backstage WWE. In particolare, i malumori sarebbero dipesi dal modo in cui Shane ha preteso di bookare il Royal Rumble Match volendo mettere troppo in risalto la sua figura e, di fatto, scalzando Jamie Noble. Sembra che questi malumori non si siano assopiti, anzi sembra proprio che la situazione sia degenerata. Difatti, Ringside News riporta di aver appreso da una fonte interna, come la dirigenza WWE abbia dato indicazione al team creativo di non lavorare più ad alcun piano riguardante Shane McMahon e di concentrarsi su altro. Sembra che tale indicazione sia stata data con molta cautela per evitare troppo “rumore”. Sta di fatto che al momento Shane McMahon è da considerarsi estromesso da Elimination Chamber, WrestleMania, Raw e di fatto dalla WWE.