Lo scorso weekend, ad NXT: Vengeance Day, Carmelo Hayes ha gettato la maschera dopo mesi di finte incomprensioni con Trick Williams, dopo mesi in cui ha fatto credere all’ormai ex amico che era dalla sua parte nella scalata verso la vetta di NXT. Tutti i punti sono stati uniti e con l’attacco sul finale del PLE abbiamo avuto la conferma che era stato sempre Hayes ad attaccare Trick mesi fa nel backstage di NXT per impedirgli di prendere parte ad un #1 contender match. Stanotte l’ex NXT Champion ha preso la via del ring e ha spiegato il perchè delle sue azioni, una spiegazione convincente, ma neanche troppo quando ha detto che non si tratta di invidia.
“Avevamo un patto”
Melo ad inizio puntata si è seduto in mezzo al ring, ma poi se n’è andato senza dire niente e prendendo in giro i fan. Il momento del suo racconto è però arrivato a metà puntata e questa volta si è seduto in mezzo al ring fornendo la sua verità. Melo ha esordito dicendo che uno è “il cattivo” finchè si sente solo la versione dell’eroe. Lui non ha agito per invidia, ma pur volendo il meglio per Trick l’ha dovuto rimettere al suo posto quando ha incrociato la sua strada. I due avevano un patto, Trick avrebbe conquistato il North American Title, mentre Melo si sarebbe ripreso il titolo NXT e invece Williams si è fatto convincere che avrebbe potuto aspirare al massimo e allora lui l’ha attaccato. Una confessione ormai tardiva quella di Melo, interrotta dalla theme di Williams che non è apparso essendo ancora in ospedale dopo l’attacco di sabato notte. Hayes ha continuato dicendo che l’ex amico ha provato a copiarlo in tutto, dal vestiario al modo di salire sul ring, ma tra i due non c’è mai stata una collaborazione, non sono mai stati alla pari e Williams doveva solamente essere il suo “incoraggiatore”.