Mancano poco meno di due mesi al Premium Live Event WWE Money In The Bank, sappiamo di come nel corso degli anni questo PLE ha acquisto sempre più importanza fino a diventare uno degli eventi più importanti dell’anno, soprattutto in vista dei vincitori delle rispettive valigette. Ed è proprio la famosa stipulazione intorno alle valigette che sta facendo discutere fan e non solo visto il promo pubblicitario che è andato in onda dove viene detto che i vincitori avranno un match titolato garantito a WrestleMania 39, andando così a modificare la natura del money in the bank che garantiva un’opportunità titolato in ogni luogo e in ogni momento.
Tanta confusione anche fra i producer
Dal momento di questo annuncio si è venuta a creare una gran confusione a riguardo e in molti stanno cercando di fare chiarezza sulla situazione. Ringside News riporta che secondo le loro indagini gli è stato riferito da fonti interne che al momento l’unica opportunità che garantisce un match titolato a WrestleMania è come sempre quella di vincere il Royal Rumble Match. Ma è stato anche riportato che la confusione regna anche all’interno dello stesso team creativo della WWE e “non sia perchè sia stata detta quella frase nel promo”. Se è vero che questa confusione regna sovrana non sarebbe una gran bella notizia per la WWE, ma non resta altro da vedere come verranno gestite le cose in vista del PLE di luglio e se la compagnia andrà a chiarire la situazione.
We were able to confirm one big point of confusion.
— Steve Carrier of Ringside News (@steve_carrier) May 15, 2022
A tenured member of the WWE creative team confirmed to us that the winner of MITB is not set for a Mania match & no one knows why that is being said.
It's been brought up in meetings. Writers & producers were confused too.
“Siamo riusciti a confermare un grande punto di confusione. Un membro di lunga data del team creativo della WWE ci ha confermato che il vincitore del MITB non è previsto per un match a Mania e nessuno sa perché ciò sia stato detto.
La questione è stata sollevata durante le riunioni. Anche gli sceneggiatori e i produttori erano confusi.”