Nei giorni scorsi, Cesaro ha incontrato presso il Performance Center Tim Wiese, nome tutt’altro che nuovo agli appassionati di calcio, i quali lo ricorderanno impegnato a difendere i pali della Nazionale tedesca e del Werder Brema (qualche tifoso juventino abbozzerà un sorriso pensando a una partita di Champions League di una decina d’anni fa).
Dopo diversi voci susseguitesi per diversi anni, qualche settimana fa, Wiese ha ufficialmente firmato un contratto di sviluppo con la WWE e si è trasferito ad Orlando per apprendere le basi della disciplina; ora, Cesaro, intervistato da Sky Sport, ha raccontato dell’incontro con l’ex portiere tedesco:
“Volevo vedere di che pasta fosse fatto e devo dire che se la cava. E’ un grande cambiamento passare dal calcio al wrestling (in lingua originale, Cesaro ha sottolineato come si trattasse del “real football”, distinguendolo dal football americano, mentre vi ricordo che in America il nostro calcio è chiamato soccer, ndr), ma ha sicuramente le basi per farcela. Gli ho dato qualche suggerimento ma dovrà apportare ulteriori accorgimenti. La WWE non è solo un’opportunità di lavoro, è uno stile di vita e non è per tutti. Lui dice di volerlo adottare e, adesso, ha l’opportunità di farlo. Dipende tutto da lui.”