Questa notte era in programma un last man standing match tra il campione universale WWE Roman Reigns ed il suo sfidante, Kevin Owens, che aveva già fallito l’assalto nei PPV precedenti, seppur a causa di pesanti interferenze da parte di Jey Uso. L’ultimo capitolo della loro faida è stato davvero cruento, con mosse davvero spettacolari ed espedienti creativi davvero interessanti.
Violenza e spettacolo al Tropicana Field
Un match pazzesco, forse uno dei migliori della carriera WWE di Kevin Owens e Roman Reigns. I due non si sono risparmiati, hanno sfondato dei monitor, hanno fatto il giro del backstage del Tropicana Field e si sono spinti fino ai confini più estremi del ThunderDome. Molto particolare anche il segmento di match in cui Kevin Owens ha ammanettato Roman Reigns ad una delle torri dei riflettori del ThunderDome, riuscendo quasi a vincere il match con il fatidico conto da 10. Reigns, infatti, è riuscito ad evitarlo colpendo l’arbitro, che è caduto a terra e ha smesso così di contare. A soccorrere Reigns è arrivato poi Paul Heyman che ha liberato il Tribal Chief della WWE. In realtà c’è voluto un po’ più del previsto per liberarlo e questo segmento è stato meno riuscito del dovuto. Heyman e Reigns comunque sono venuti a capo della faccenda in un tempo accettabile.
Il finale per sottomissione
Il match è finito di lì a poco, con Reigns che ha stretto in una morsa Kevin Owens, riuscendo a farlgli perdere i sensi. Questo è stato il momento decisivo del match, dato che Owens non si è mai ripreso dalla sottomissione, rimanendo a terra ben oltre i 10 secondi necessari per la vittoria di Reigns, che ha mantenuto così il titolo.