È successo di tutto in questa Night Two attorno al match tra Austin Theory e Pat McAfee. Il match tra il pupillo di Vince McMahon e l’ex punter degli Indianapolis Colts è passato in secondo piano a causa degli eventi del post match. Per Pat McAfee si trattava di un ritorno sul ring WWE dopo il match combattuto ad NXT contro Adam Cole, il commentatore è stato scelto da McMahon in persona per sfidare Theory.

Po Po Po Po Po Po Poo

Ad introdurre Austin Theory sul ring è stato proprio Vince McMahon che l’ha presentato come futuro campione Universale, prima di scattarsi addirittura un selfie con lui. McAfee dal canto suo si è presentato accompagnato dalle cheerleader sulle note di Seven Nation Army, canzone tanto cara a noi italiani. Pat ha avuto una partenza sprint, carico di adrenalina ha colpito subito con calci e pugni Theory, che però ha reagito quasi subito. Il commentatore ha messo in mostra tutte le sue doti atletiche andando prima a vuoto con una Swanton Bomb, per poi sorprendere Theory con un incredibile balzo sul paletto seguito da un Superplex. Tra lo stupore generale poi McAfee è riuscito a sconfiggere Theory con un roll-up di fronte a Vince McMahon visibilmente deluso.

Che fisico!

Mentre Pat festeggiava, il chairman della WWE è andato a sostenere Theory fino a quando è stato provocato da un fin troppo euforico McAfee. McMahon non si è certo tirato indietro, si è tolto la camicia ed è salito sul ring pronto ad affrontare l’ex star NFL, mostrando un fisico incredibile per un uomo di 76 anni. Aiutato dal pupillo e da un arbitro spaventatissimo all’idea di chiamare una squalifica, Vince si è imposto su McAfee in pochi minuti chiudendo il match calciando un pallone da football addosso all’avversario. Ma le sorprese non sono finite qui…

Come ai vecchi tempi

Mentre Vince festeggiava la vittoria regalando la scena a Theory è risuonata la theme song di Stone Cold Steve Austin, che si è avviato sorridente sul ring, mentre il volto di McMahon ha cambiato radicalmente espressione. Sul ring Stone Cold è stato subito attaccato da Theory, ma si è sbarazzato del giovane in un attimo mettendo a segno una Stunner (sellata alla grande da Theory). Austin è quindi rimasto da solo sul ring con McMahon, per tranquillizzare il chairman gli ha proposto un brindisi con la sua birra e Vince dopo alcuni tentennamenti ha accettato, apprezzando anche la qualità della birra. Questione di attimi e Stone Cold, non senza difficoltà, ha messo a segno una stunner anche sul povero McMahon facendoci tornare indietro nel tempo. Il segmento si è chiuso con i festeggiamenti a base di birra tra Austin e McAfee, ma anche al commentatore è toccata la sorte degli altri che salgono sul ring col Texas Rattlesnake, ovvero una bella stunner.