In un colpo di scena degno di un main event di WrestleMania, il mondo del wrestling e quello della politica potrebbero collidere in modo spettacolare (o forse no).
Biden fa il job, Rhodes pronto per il push?
Immaginate la scena: Joe Biden, il campione in carica della Casa Bianca, annuncia su Twitter di voler lasciare il titolo vacante, ritirandosi dalla corsa presidenziale del 2024. È come se John Cena avesse deciso di rinunciare alla sua 17esima corona mondiale! Ma non temete, perché dove c’è un vuoto di potere, c’è sempre un wrestler pronto a salire sul quadrato politico. E chi meglio dell’American Nightmare, Cody Rhodes, per rispondere alla sfida di un Hall of Famer WWE come Donald Trump?
Rhodes: da American Nightmare ad American Dream?
Un fan entusiasta ha lanciato la sfida a Rhodes su Twitter:
“@CodyRhodes it’s time for you to step up big dawg“
E cosa ha risposto il nostro eroe? Con la stessa nonchalance con cui accetterebbe una sfida per il titolo intercontinentale:
“Maybe one day“
Tre parole che potrebbero cambiare il corso della storia. O almeno della programmazione di SmackDown.
Da “non voglio” a “forse”: il turn politico di Rhodes
In passato Rhodes aveva lasciato intendere di avere aspirazioni politiche, salvo poi ricredersi. Ma si sa, nel wrestling come in politica, un buon turn è sempre dietro l’angolo. Una cosa è certa: se Cody Rhodes dovesse davvero candidarsi, potremmo assistere al primo State of the Union address concluso con un Cross Rhodes. E francamente, non vediamo l’ora. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa saga politico-wrestleriana. Nel frattempo, ricordate: in politica come nel wrestling, non è finita finché non suona la campanella… o finché non arriva il conteggio di tre dalla Corte Suprema.