La Royal Rumble maschile era probabilmente il match più atteso del Premium Live Event in programma questa notte a San Antonio Texas. I fan collegati da tutto il mondo non hanno dovuto attendere chissà quanto, dato che il match è stato l’opener della card. Ad aprire le danze sono stati due grandi rivali. Con il #1 è entrato Gunther e con il #2 è entrato Sheamus, seguiti poi da Miz, Kofi Kingston e Johnny Gargano.

Quest’anno non c’è stato il classico fantasioso spot di Kofi Kingston che seppur abbia dato vita ad un paio di salvataggi in extremis durante la sua prestazione, è stato eliminato in modo abbastanza brutale da Gunther senza sfidare come ci ha abituati in passato le leggi della fisica.

Suplex City

Dopo un inizio senza troppi scossoni, a dare il primo shock al match ci ha pensato l’ingresso di Brock Lesnar con il numero 12. Il sindaco di Suplex City ha ripopolato la sua ridente cittadina con tutti i presenti sul ring, compiendo anche diverse eliminazioni. L’unico a resistergli, con un facci a faccia che sa di WrestleMania, è stato Gunther, che comunque ha dovuto capitolare qualche istante dopo, mentre Bobby Lashley si faceva strada sul ring con il numero 13. Lashley è stato protagonista di una serie di spear prima su Lesnar, poi McIntyre, poi ancora su Sheamus e quindi ha resistito alla F5 di Lesnar eliminandolo a sorpresa. Lesnar era furioso dopo la sua eliminazione, ha divelto il tavolo di commento e ha poi malmenato il povero Baron Corbin che sopraggiungeva sul ring con il numero 14.

Con il numero 15 c’è stato poi l’ingresso di un altro favorito: Seth Freakin Rollins. L’ex Shield ha preso di peso uno stordito Corbin e lo ha fatto salire sul ring, eliminandolo subito dopo. Dopo pochi minuti Rollins ha eliminato Bobby Lashley, forse distratto dal fatto che con il numero 17 era stato annunciato Rey Mysterio senza però presentarsi, per qualche motivo.

Judgment Day vs the world

Poco dopo la spiegazione dell’arcano. Dominik Mysterio si è presentato sul ring con il #18 distruggendo la maschera del padre, lasciando intendere che il responsabile dell’assenza del leggendario lottatore mascherato è colpa sua. Con il #20 è poi entrato un altro membro del Judgment Day, Finn Balor. Insieme i due eliminano Johnny Gargano mentre con il numero #21 arriva la prima sorpresa di questa Rumble: Booker T. Già presente al tavolo di commeno del kickoff, l’avventura nella Rumble 2023 di King Booker dura solo pochi secondi, venendo eliminato da Gunther. Con il #22 si fa strada sul ring l’ultimo degli uomini del Judgment Day: Damian Priest. Con 3 uomini in viola sul ring, il Judgment Day sembra volersi garantire uno spazio importante in questo match.

Montez Ford con il numero #23 decide di sfidare proprio il Judgment Day, cercando prima di eliminare Dominik, quindi colpendo sia Priest che Balor. Alla fine questa sfrontatezza gli costa cara dato che viene eliminato da Priest. A distruggere i sogni di gloria del Jugdmgent Day arriva il fondatore del team: Edge. Con il #24 la leggenda canadese elimina prima Priest e poi Balor. Dopo un breve faccia a faccia con Rollins Edge cerca di eliminare anche Dominik ma viene invece eliminato dagli altri due del Judgment Day, che erano rimasti a bordo ring e che ottengono così la loro vendetta. Lo scontro tra Edge e gli altri due dura ancora a lungo, con Balor e Priest che vengono salvati solo da Rhea Ripley. A risolvere la situazione ci ha pensato Beth Phoenix che ha steso Rhea e permesso alla coppia di tornare nel backstage con un sorriso.

L’attacco dei titani

Con il #26 è arrivato Omos, seguito dal #27 che è stato l’altro gigante Braun Strowman. I due fanno piazza pulita sul ring, pur senza effettuare clamorose eliminazioni. Il loro scontro è un concentrato di pugni e potenza, mentre tutti gli altri sul ring non possono fare altro che rimanere a guardare. Alla fine ha la meglio Braun Strowman che effettua così la sua prima eliminazione proprio su Omos.

Logan Paul è l’ultima sorpresa della serata

Con il #28 è entrato poi Ricochet, mentre la suspence per possibili ingressi a sorpresa cominciava a scemare. Se uno dei partecipanti era infatti Cody, rimaneva solo un posto libero nel lotto. Prima di scoprire chi era il numero 29, però, abbiamo assistito ad un’importante doppia eliminazione: Gunther, infatti, ha eliminato sia Sheamus che Drew McIntyre, mentre quest’ultimo stava provando a salvare l’irlandese.

Il penultimo partecipante alla Rumble con il numero 29 è stato Logan Paul. L’influencer ormai sempre più a suo agio sul ring è stato aggredito da gran parte dei wrestler sul ring, fatta eccezione per Gunther e Strowman. Con il 30, come previsto, è stato il momento di Cody Rhodes, che ha così fatto il suo ritorno sul ring dopo il suo ultimo match ad Hell in a Cell 2022.

Cody appena entrato ha fatto piazza pulita sul ring, stendendo chiunque ed eliminando Dominik Mysterio. Poco dopo uno degli spot più divertenti del match. Logan Paul e Ricochet si sono sfidati in un doppio salto dalle corde, come una sorta di duello.

Subito dopo Cody cha eliminato sia Braun Strowman che Ricochet. Sul ring sono rimasti quindi in 4: Austin Theory, Gunther, Codu Rhodes e Seth Rollins, anche se in gara c’era ancora Logan Paul, che pure era fuori dal ring.

Cody ha quindi eliminato anche Austin Theory e dopo un faccia a faccia con Seth Rollins i due si sono concentrati su Gunther. Entrambi hanno sottoposto l’austriaco al pedigree di Triple H. Mentre la tensione tra Rollins, Rhodes e Gunther era altissima dal nulla è rientrato Logan Paul che ha eliminato Seth Rollins, cogliendolo di sorpresa. Cody ha poi sottoposto alla Cross Rhodes Paul eliminandolo rimanendo da solo sul ring con Gunther.

Gunther vs Rhodes: un match nel match

La sfida tra il Ring General e l’American Nightmare è durata diversi minuti. Una delle trovate più interessanti di questa Rumble è stata infatti quella di trasformare il finale in una sorta di match nel match, protattosi per una decina di minuti. Una sfida epica tra il #1 ed il #30 di questa Rumble a confronto. Gunther sembrava spacciato ad un certo punto, avendo mancato il big boot su Cody ed essendo finito oltre la corda più alta, si è però salvato con un pungo su Cody che stava preparando una manovra aerea per eliminarlo. Anche Cody ha rischiato grosso, venendo sollevato e portato oltre la terza corda da Gunther. Cody si è salvato sull’apron ring e si è poi spostato sul paletto. Gunther lo ha inseguito effettuando un suplex e riportandolo sul ring. Dopo qualche altro scambio Cody ha di nuovo scaraventato Gunther oltre la terza corda ma ancora una volta il leader dell’Imperium ha resisitito tenendosi con tutte le sue forze sulla terza corda.

Il trionfo di Cody Rhodes

Il match ha vissuto un brivido quando Gunther ha portato Cody oltre le corde e lo ha poi sottoposto ad una sleeper. Cody sembrava in procinto di capitolare, riuscendo però poi a salvarsi all’ultimo momento. Un’altra Cross Rodhes ha poi aiutato l’American Dream ad indebolire ulteriormente Gunther, che è stato finalmente eliminato. Cody Rhodes ha così vinto la Royal Rumble 2023 ed ha ottenuto il suo posto nel main event di WrestleMania.