Manca ormai meno di una settimana e Raw sbarcherà su Netflix per quella che si preannuncia una puntata che passerà alla storia. Meno di una settimana e assisteremo anche al match tra Seth Rollins e CM Punk, che proseguono il loro avvicinamento al 6 gennaio vomitando odio l’uno sull’altro. Dopo le risse delle ultime settimane questa notte c’è stato un ulteriore confronto faccia a faccia tra i due sul ring e non sono mancati gli attacchi personali, dalla sfera affettiva al passato, parlando anche di Vince McMahon.
“Hai provato a distruggerci in tutti i modi”
Rollins e Punk hanno chiuso la puntata di Raw, l’ultima della storia in onda su USA Network. Il primo a salire sul ring è stato il visionario che ha incendiato il pubblico in vista del match della prossima settimana e presto è stato raggiunto da CM Punk. Punk ha subito risposto alla prima provocazione, non è vero che 10 anni fa ha preso la sua palla e se n’è andato voltando le spalle a tutti, altrimenti questo discorso dovrebbe valere per tutti, anche per The Man (Becky Lynch, moglie di Seth Rollins) che non si vede da un po’ in giro. Punk non vuole parlare del passato, ma 10 anni fa ha lasciato perchè stufo della situazione e non si pente, è un capitolo chiuso.
Capitolo chiuso per Punk, ma sicuramente non per Rollins che ha rincarato la dose su questo aspetto ancora una volta. Il visionario ha accusato Punk di aver lasciato la WWE con l’idea di distruggerla, è andato nel podcast del suo amichetto (Colt Cabana ndr.) per gettare fango sulla WWE, le ha provate tutte per distruggere il suo passato e per un sacco di soldi è andato dalla concorrenza, riferimento alla AEW, ma anche quel tentativo è finito male. Rollins ha parlato di guerra, la guerra si combatte stando in trincea e lottando e non abbandonando la propria famiglia come ha fatto Punk, per poi tornare dopo la vittoria pensando di poter sventolare la bandiera della WWE.
Un cancro da estirpare
La risposta di Punk è stata altrettando dura, ha parlato di frecce sulla propria schiena ricevute per aver difeso la WWE, lui amava il posto in cui lavorava, odiava solo chi era al comando (duro riferimento a Vince McMahon). Punk ha proseguito con la metafora delle frecce, si è allontanato il più possibile fin quando non lo hanno più raggiunto e piano piano le ha tolte tutte per fare il suo ritorno, un ritorno dovuto anche alle persone che hanno gridato il suo nome per sette anni senza mai smettere. Il durissimo confronto si è chiuso con Rollins che gli ha detto in faccia, dopo averlo più volte detto nelle interviste, che è diventato un cancro e l’unico modo per guarire è estirpare un cancro ed è ciò che farà tra una settimana.