Triple H è stato nominato responsabile del Creative Team WWE dopo il ritiro di Vince McMahon, e da quel momento tante sono state le modifiche a ciò che era la WWE secondo la visione di quest’ultimo. Infatti, The Game sembra più che consapevole di ciò che i fan vogliono veramente, e ha già apportato enormi cambiamenti al prodotto per renderli felici. Tra questi, il ritorno di talenti che la WWE aveva licenziato senza valide motivazioni, o la reintroduzione di alcune parole bannate fino a qualche settimana fa. Ma pare che non sia finita qui.

Si torna a vecchie regole non scritte

Durante la Wrestling Observer Newsletter, Dave Meltzer ha fornito alcuni dettagli sui cambiamenti apportati da Triple H durante gli incontri:

“Durante lo show sono emerse alcune note interessanti sui cambiamenti delle regole non scritte della WWE. Anche se non se ne è mai parlato, per anni è stato detto ai producer che una delle regole segrete è che la persona illegale non può attaccare con successo una persona legale in un tag match senza che ciò comporti una squalifica. Si poteva fare il double-team di cinque secondi, ma se la persona illegale attaccava la persona legale, doveva essere con l’arbitro a terra”.

“Inoltre, quello che era un cliché nei match principali della WWE di 20 anni fa, il pin spot in cui il face sta per vincere ma qualcuno dall’esterno tira l’arbitro fuori dal ring al conto di due, interrompendo il pin in un match singolo, è stato vietato da Vince McMahon perché non ha senso. Certo, quasi tutto nel wrestling non ha senso. In realtà sono d’accordo con questa affermazione perché, anche se è un pop facile, semplicemente sembra stupido. Ma Paul Levesque ha riportato in auge lo spot, e ha fatto debuttare Solo Sikoa con esso, tirando l’arbitro fuori dal ring al conto di due dopo che McIntyre aveva colpito Reigns con la Claymore, poco prima del finale del main event”.

Dovremo aspettare per vedere quali altri cambiamenti introdurrà The Game nei prossimi mesi, dato che non sembra abbia intenzione di fermarsi.