Durante la pandemia, la WWE (sotto la direzione di Shane MacMahon) lanciò un nuovo format privo di tante regole, che sarebbe dovuto essere più “crudo” e più “rissaiolo” rispetto ai due Main Shows, ossia Raw Underground. Quest’ultimo occupava brevi scorci della puntata di Raw, dove due lottatori (a guisa del Fight Club) si affrontavano su un quadrato senza corde, in uno stile di lotta molto simile alla scazzottata. In questi brevi scontri, spesso emergeva un lottatore (presentato come il più temibile) alto più di due metri che rispondeva al nome di Dabba Kato. Purtroppo per lui, questa esperienza cessò quasi subito, e Kato si ritrovò dall’essere il più temuto avversario di Raw Underground, a valletta di un Apollo Crews completamente reinventato, in cerca di consensi. Col passare del tempo, e con l’assenza di interesse verso questo nuovo duo, Kato (ribattezzato Azeez) occupò sempre meno spazio in tv, fino al l’inevitabile “retrocessione” a qualche live event ad NXT.

Best friends, better enemies

La scorsa notte, ad NXT Vengeance, Dabba Kato ha fatto il suo ritorno in tv durante il “2 out of 3 falls” match tra il suo ex sodale Apollo Crews e Carmelo Hayes. Il colosso di origini nigeriane era intervenuto per dissuadere Trick Williams dall’interferire nella contesa a danno di Crews. Ma, la distrazione di quest’ultimo è stata fatale, consentendo a Carmelo di chiudere la contesa sul 2 a 0 con la sua “Nothing but Net leg drop”, vincendo la sfida. Al termine, Kato è entrato sul quadrato aiutando Crews a rimettersi in piedi ma, dopo avergli rivolto un sorriso benevolo, lo ha colpito con una poderosa “headbutt”, per poi finirlo definitivamente con una “sit-down powerbomb”. Il tradimento del nigeriano pare stagliare all’orizzonte un possibile feud tra i due ex amici, oltre al fatto che sancisce il ritorno sulle scene televisive di Kato dopo quasi un anno di digiuno.