Damian Priest ha impiegato diversi mesi prima di incassare la sua valigetta del Money In The Bank, ma una volta messe le mani sul titolo mondiale non vuole lasciarlo andare e l’ha già dimostrato a Backlash sconfiggendo Jey Uso, pur con l’aiuto dei compagni del Judgment Day. Un incasso, quello di WrestleMania, avvenuto ai danni di Drew McIntyre che per mesi aveva inseguito il titolo e ha perso tutto nel giro di cinque minuti a causa di CM Punk e successivamente di Priest. Questa notte lo scozzese ha inveito ancora una volta contro il Best in The World, per poi confrontarsi con il campione.
“Incolpa te stesso”
Drew McIntyre ha aperto la puntata di Raw e lo ha fatto continuando le sue settimanali lamentele, tra Jey Uso che gli ha rubato il posto da #1 contender e il posto nel King Of The Ring Tournament, passando per CM Punk e Damian Priest che gli sono costati il titolo a WrestleMania. Sentito il suo nome per l’ennesima volta, il campione a questo giro è salito sul ring per un confronto con lo scozzese. McIntyre ha attaccato Priest dicendo che è un campione di carta e che la cintura mondiale merita un vero uomo e che pur apprezzando la storia di Priest ciò non vuol dire che sia un vero campione.
Il portoricano è apparso molto rilassato e ha risposto a tono alle provocazioni di McIntyre ricordandogli che proprio lui gli costò diverse volte l’incasso e che fu lo stesso McIntyre a consigliargli quella modalità di incasso dopo la sconfitta di Rollins. Se c’è una persona che Drew deve incolpare è se stesso, è stato lui a decidere di perdere tempo con Punk anzichè godersi la vittoria tornando nel backstage con la moglie. Priest è comunque stufo di sentirsi sminuire e così appena McIntyre sarà guarito dall’infortunio è pronto a sfidarlo e sconfiggerlo con il titolo mondiale WWE in palio.