Daniel Bryan, assente dalle scene ormai da diversi mesi, è intervenuto telefonicamente al programma "Sport Illustrated Now": Innanzitutto, il lottatore di Aberdeen, invitato a commentare l'utilizzo continuo dei cori "YES! YES! YES!" in numerosi eventi sportivi, ha ammesso di essersi ispirato a Diego Sanchez, lottatore della UFC, per poi definire surreale la sensazione di trovarsi in mezzo ad un'arena con più di 14000 persone che gridano "YES! YES! YES!". Peraltro, la copertina dell'ultimo numero del celebre magazine "Sport Illustrated" raffigura i San Francisco Giants mentre festeggiano la conquista delle World Series della Major League Baseball, titolando proprio "YES! YES! YES!" e sarà mostrata nel corso dell'ormai vicina puntata di Raw.

 

Quanto all'argomento più delicato, ovvero le proprie condizioni fisiche, Daniel Bryan ha poi affermato che il recupero sia particolarmente lento e che non abbia idea di come trascorrere tutto questo tempo libero, in quanto si tratta della prima volta nella propria carriera in cui è costretto a restare lontano dal ring per così tanto tempo. Scendendo nel dettaglio, l'ex WWE World Heavyweight Champion ha detto di sentirsi relativamente bene e di non avere chissà quali dolori; tuttavia, il problema principale è la costante assenza di forza nella mano destra, una situazione che, sul ring, sarebbe particolarmente pericolosa per sé stesso e per i propri avversari e, cosa ancor più sconfortante, lo stesso Bryan ha confessato di non avere la più pallida idea in merito a come recuperare la forza perduta.

Infine, interrogato circa le possibilità di rivederlo sul quadrato in occasione di Wrestlemania 31, Daniel Bryan non ha nascosto che un'eventuale assenza dal Grandaddy Of Them All finirebbe per spezzargli il cuore. Ciononostante, egli ha comunque dichiarato che, finchè possibile, non mollerà la speranza di essere presente il 29 marzo 2015 al Levi's Stadium di Santa Clara, nella California (teatro della prossima Wrestlemania).

 

Fonte: LordsOfPain.net & ZonaWrestling.net

 

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.