Stanotte abbiamo assistito all’inizio della nuova era di NXT, denominata NXT 2.0. Oltre al restyling della veste grafica e la nuova sistemazione del Capitol Wrestling Center, ci sono state alcune novità per quanto riguarda il roster: abbiamo visto infatti il debutto di due nuovi nomi, entrambi con legami di parentela ad atleti di precedenti generazioni.
Inizia il push di Bron Breakker
Bronson Rechsteiner, figlio di Rick Steiner, ha debuttato con il ring name Bron Breakker. Lo show si è aperto con alcuni promo pre-registrati da parte di LA Knight, Pete Dunne, Kyle O’ Reilly e Tommaso Ciampa per promuovere il main event, seguiti da un confronto backstage fra Breakker e LA Knight. Breakker ha chiesto un match a Knight, dicendo di volere una chance per dimostrare il proprio valore. Knight ha accettato la sfida, e dopo un match abbastanza bilanciato ha finito per essere schienato nel bel mezzo del ring dopo una powerslam da parte di Breakker. Breakker ha firmato con la WWE dopo un trascorso nella NFL, partecipando alla Performance Center Class del febbraio scorso.
Debutto in tag team per Brooks Jensen
Ben Buchanan, il figlio dell’ex WWE Tag Team Champion Bull Buchanan, ha fatto anche lui il suo debutto durante la scorsa puntata di NXT. Ben ora utilizza il ring name Brooks Jensen, e fa parte di un tag team con Josh Briggs. I due hanno annunciato il debutto del tag team in un promo backstage, con una gimmick ispirata al genere western. Il loro debutto ha fatto meno scintille rispetto a quello di Breakker – hanno infatti combattuto e perso un match contro Fabian Aichner e Marcel Barthel, gli Imperium. Jensen è un ex campione liceale di lotta libera e ha fatto parte della Performance Center Class di agosto.