Se ad Elimination Chamber 2023 c’era un match per cui valeva la pena stare svegli fino alle 4:30 del mattino, questo era certamente il main event della serata: la grande sfida tra Roman Reigns e Sami Zayn.
In una Montreal indiavolata e completamente schierata contro il tribal chief, il coro che ha accompagnato tutto il pre match è stato Fuck You Roman. Non mancavano nemmeno i cartelli “Se Sami perde ci ribelliamo”. Il clima era davvero caldissimo, malgrado ci trovassimo nelle più rigide latitudini del Canada.
Dopo letteralmente una decina di minuti ad ascoltare i cori del pubblico, tutti contro Roman e a favore dello sfidante, finalmente il match è cominciato. Dopo una prima fase a favore di Sami, che ha sfruttato l’entusiasmo del pubblico per soverchiare Roman Reigns, ne è seguita una di dominio del campione, che ha più volte provocato il pubblico irridendo il suo supporto a Zayn.
Un paio di tentativi di schienamento per i due, portano alla prima fase importante del match. Roman Reigns prova la superman punch ma non trova lo schienamento. Quindi un tentativo di spear che Sami evita, effettuando invece lui la superman punch su Reigns. Sami ci riesce ma lo schienamento porta solo ad un conto da 2, anche se sembrava quasi un 3.
La sfida si sposta fuori dal ring, con Sami che rimane bloccato sotto il paletto, Reigns ha preso così la rincorsa cercando di portare dalla sua parte l’inerzia del match. Pessima idea perché Sami si sposta e fa finire Reigns contro le balaustre, che vengono devastate dalla forza cinetica del campione. Sami porta sul ring Roman e prova lo schienamento. Solo conto da 2.
Un conto ben più lungo per Sami avviene qualche secondo dopo, con l’Helluva Kick che connette su Reigns, mettendolo al tappeto. Roman Reigns è a terra, il conto arriva ben oltre al 3 ma l’arbitro non sta contando, è a terra. Ne approfitta così Jimmy Uso. Il cugino di Roman attacca Sami con diversi superkick, con l’arbitro che arriva giusto in tempo per contare il pin di Roman Reigns, appositamente disposto sopra Sami da Jimmy.
A differenza delle altre volte, però, questa volta Sami riesce ad interrompere lo schienamento, facendo esplodere l’arena. Ancora una volta però il cugino di Roman potrebbe essere decisivo. Sami, infatti, poco dopo colpisce il campione tag team con un calcio per metterlo fuori dai giochi, questo però gli provoca l’ennesimo attacco di Roman Reigns che sembra poter schienare il canadese in modo definitivo. Sami riesce ad avere l’ennesimo colpo di reni e si salva sul 2 ancora una volta.
Nuovamente l’arbitro viene colpito dalla foga dei due combattenti, che ancora una volta rimangono da soli senza arbitro sul ring. Paul Heuman ha procurato quindi un oggetto contundente da sotto il ring per Roman. A frapporsi tra la sedia di Roman Reigns ed il corpo di Sami Zayn, però C’è Jey Uso. L’altro campione tag team sembra voler impedire a Roman di attaccare Sami con la sedia, allora Roman ripete la scena vista alla Rumble, ordina a Jey, questa volta, di attaccare Sami, così come aveva fatto a Sami con Kevin Owens. La stessa identica scena vede Roman di spalle e Jey che sembra indeciso. Alla fine Jey non prende alcuna decisione e Roman gli toglie la sedia. In quel momento arriva Sami che travolge Jey con una spear nel tentativo di attaccare Roman.
Roman è ora in una posizione di estremo vantaggio, avendo il cugino a terra e Sami di spalle. Lo attacca con una serie di almeno 10 sediate, completando l’opera con una spear.
Magicamente arriva l’arbitro, che si sveglia proprio nel momento in cui c’è da contare il conto da 3, dopo essersi perso tutto quello che poteva fare squalificare Reigns. Questa volta Sami non riesce ad evitare la sconfitta e Roman Reigns rimane campione del mondo. Cosa ne sarà della Bloodline, rimane da vedere.
Jimmy Uso, infatti attacca Sami e sembra voler eseguire il più classico dei pestaggi post-match. Risuona però la musica di Kevin Owens, che si occupa prima di Jimmy e poi si dirige su Reigns. Prima deve però vedersela con Paul Heyman, a cui somministra una stunner. Rimangono sul ring Roman Reigns, Kevin Owens e Sami Zayn. KO potrebbe attaccare Reigns ma lascia che sia Sami a farlo. Il pubblico così può chiudere la serata con un sorriso, anche se amaro.