Come sappiamo, nell’episodio di SmackDown di venerdì, lo sfortunato Big E ha rimediato un bruttissimo infortunio al collo a seguito di un german suplex da parte di Ridge Holland. Nella giornata di ieri si sono diffuse notizie incoraggianti sulle condizioni del membro del New Day. Nessun intervento chirurgico sarebbe necessario e nessuna lesione al midollo spinale ed ai legamenti sarebbe stata evidenziata dagli accertamenti eseguiti in ospedale. Big E ha rimediato la frattura di due vertebre cervicali, la C1 e la C6; la C1 è quella che sostiene il cranio ed è quella che desta le maggiori preoccupazioni.
“La C1 è quella più delicata”
Il Dr. David Cho, medico che in passato ha lavorato come consulente per la WWE, ha parlato dell’infortunio al collo rimediato da Big E. Il dottore ha spiegato che la frattura alla vertebra C1 è quella che può destare i maggiori problemi, anche di recupero e guarigione. Ecco le sue parole: La frattura della vertebra cervicale C1 è quella più pericolosa e problematica. Con una frattura alla C1 si può morire o restare paralizzati. Per fortuna non è il caso di Big E. La vertebra è fratturata ma non dislocata. Può essere, però, che le fratture alla C1 non guariscano del tutto. Se così fosse la carriera di Big E sarebbe finita. La frattura alla C6 invece è di tipo compressivo. Richiede un perido di tempo di immobilizzazione. In genere nel giro di 3-4 mesi si può tornare a svolgere le varie funzioni ed attività. Ho lavorato molto con la WWE in veste di consulente e voglio dire che ciò che fanno questi ragazzi sul ring comporta dei rischi, anche se qualcuno considera il wrestling fake”. Per Big E si prospettano, dunque, tempi di recupero lunghi. La speranza è di rivederlo presto sul ring.