La WWE al momento non ha in programma di sospendere o cambiare i piani per WrestleMania e le vendite dei biglietti procedono con eccezionale rapidità. Gli Stati Uniti non sono ancora stati colpiti in modo così significativo dal Coronavirus ed il problema di rinvii e cancellazioni di eventi sembra al momento non porsi.
Eppure all’interno della WWE stanno prendendo le cose molto seriamente ed è stata inviata una comunicazione via mail a tutti i dipendenti in cui si spiega qual’è la posizione ufficiale della WWE e come rispondere alla stampa se ci fossero domande in merito.
In questa mail si legge che un dipendente della sede centrale della WWE in Connecticut sarebbe stato in contatto con il primo dei contagiati nello stato. Si teme ora che il contaggio si propaghi a tutti i dipendenti essendo questo andato a lavoro regolarmente fino ad ora. Il dipendente WWE in questione al momento non presenterebbe sintomi ma è stato posto in quarantena ed in regime di smart working per 14 giorni così come disposto dalle istituzioni. Viene stabilito che chiunque scopra di avere contatti con qualcuno che è stato contagiato dal coronavirus dovrà comunicarlo immeditamente, farsi visitare ed attuare le stesse misure di quarantena.
Inoltre viene disposto che non si potrà viaggiare più negli stati in livello di allarme 3 (tra cui l’Italia) e chiunque entri in contatto con qualcuno che è stato in questi paesi dovrà seguire le stesse procedure di cui sopra: 14 giorni a casa, smart working e consulto di un medico in caso di sintomi influenzali.