La WWE ha dedicato un bell’articolo sul suo sito ufficiale a Daffney, la seconda donna della storia a diventare campione cruiserweight, e pare abbia preso molto sul serio il suicidio dell’ex wrestler WCW. Sembra, infatti, che la compagnia abbia inviato una nota a tutti i talent sotto contratto invitandoli a rivolgersi al loro servizio di supporto psicologico nel caso ne avessero bisogno.
Un bel gesto da parte della WWE, che sembra essere sempre più attenta a queste tematiche, seppure nella sua complessa ed a volte esagerata dimensione di multinazionale. Il mondo del wrestling ha visto scomparire diversi nomi cari agli appassionati durante gli ultimi anni proprio per suicidio. Oltre a Daffney, di cui abbiamo largamente parlato in queste ore, lo scorso anno è stato un anno orribile con la morte della giovane wrestler giapponese Hana Kimura e nel 2019 era stata la volta dell’ex WWE Ashley Massaro.
Nel messaggio della WWE si legge: “Ricordiamo ai nostri performer che se state vivendo una difficile situazione personale e volete parlarne con qualcuno per avere l’aiuto che visere, non esitate a contattare il nostro servizio di Counseling o lo staff medico della WWE”.