I problemi legali che coinvolgono Vince McMahon, WWE e John Laurinaitis tornano sotto i riflettori, poiché la causa di Janel Grant riprende ufficialmente.

Il caso, originariamente presentato a gennaio, era stato temporaneamente sospeso a giugno su richiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti a causa della loro indagine in corso su McMahon. Con la scadenza della sospensione e senza alcuna richiesta di proroga, la causa sta procedendo presso il Tribunale Distrettuale del Connecticut.

La causa include accuse gravi contro McMahon, che vanno da aggressione sessuale a traffico sessuale. Queste accuse sono state un fattore determinante nella decisione di McMahon di dimettersi da presidente della WWE all’inizio di quest’anno. La ripresa del caso potrebbe portare nuove rivelazioni sulle accuse e sull’indagine del Dipartimento di Giustizia riguardo ai presunti pagamenti effettuati a donne che hanno accusato McMahon di cattiva condotta durante il suo periodo come CEO.

La causa contro McMahon e Laurinaitis riparte: Cosa aspettarsi ora

McMahon ha costantemente negato le accuse. In una dichiarazione precedente al Wall Street Journal, ha affermato: “Ho intenzione di difendermi vigorosamente da queste accuse infondate e non vedo l’ora di chiarire il mio nome.” Secondo il Wall Street Journal, è stato emesso un mandato di comparizione da parte di un gran giurì nell’ambito dell’indagine del Dipartimento di Giustizia, al fine di ottenere le comunicazioni tra McMahon e le donne, inclusa Grant, che lo hanno accusato di cattiva condotta. L’indagine sarebbe iniziata nel 2022, circa nello stesso periodo in cui sono emerse accuse secondo cui McMahon avrebbe effettuato pagamenti sostanziali per mettere a tacere tali affermazioni.

Con la causa ora nuovamente attiva, tutti gli occhi sono puntati sul Tribunale Distrettuale del Connecticut, dove i procedimenti sono destinati a proseguire. Il caso promette di attirare una significativa attenzione sul modo in cui McMahon e la WWE hanno gestito queste accuse, con il potenziale di scuotere ulteriormente l’industria del wrestling.