Non è stata una settimana normale per Shotzi Blackheart. La wrestler dai capelli verdi è stata protagonista per diversi motivi durante la settimana di WrestleMania, alcuni purtroppo molto dolorosi. Shotzi aveva reso noto in settimana le condizioni di salute critiche del patrigno, che era entrato in coma, ieri -purtroppo- la situazione è precipitata e l’uomo è morto.

Il ricordo di Shotzi

Shotzi Blackheart, che malgrado ciò ha partecipato a TakeOver difendendo con successo i titoli di coppia, ha dedicato una lunga sequela di tweet al padre scomparso. Aprendosi al pubblico la giovane lottatrice ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata e dalla sua infanzia: “So che molte persone non hanno un buon rapporto con il padre, quindi mi sono sempre reputata fortunata ad avere una relazione stupenda con entrambi i miei padri. Il mio patrigno è entrato nella mia vita quando avevo quattro anni ed è diventato un buon amico del mio padre biologico, fino ad essere quasi un fratello per lui. Era quella persona divertente di cui tutti volevano essere amici. L’anima della festa. Quasi ogni giorno a casa lo sentivo canticchiare ‘Non voglio lavorare, voglio suonare la batteria tutto il giorno’ Suonava così forte che lo potevano sentire in tutto il vicinato”.

Shotzi ha poi rivelato un altro aneddoto sulla sua infanzia, di come suo padre fosse il re delle decorazioni di Halloween: “Era il migliore quando c’era da addobbare casa per Halloween, i migliori fuochi d’artificio del 4 luglio, gli scherzi più divertenti. Una volta ha impacchettato una grossa caccadi cane in una busta e l’ha nascosta sul parasole della mia auto, così quando l’ho aperto mi è caduta addosso. Una notte eravamo in campeggio con mia sorella e mentre dormivamo nelle nostre tende si è travestito da gorilla e ci ha svegliate distruggendo le nostre tende. Avevo circa sei anni all’epoca e ho pensato di morire. Non mi fate poi parlare dei suoi Wet Willie’s (dei dolci simili a granite, ndr). Erano terribili ma adesso farei qualsiasi cosa per averne uno. Mi ha insegnato tutto, da andare in bici ad apprezzare la bellezza della vita. Mi mancano i tuoi brownies papà, mi mancano le nostre conversazioni fino all’alba e mi manca la tua imitazione di paperino ed il tuo chiamarmi stupida. Ti voglio bene papà, riposa in pace”.