Il terzo e ultimo atto del feud tra Edge e Seth Rollins si avvicina, sarà un Hell in a Cell a decidere chi dei due uscirà vincitore a Crown Jewel, la giusta conclusione per una rivalità che alla fine lascerà sicuramente dei segni per entrambi. Questa notte lo scontro tra i due è stato solo verbale, ma i due promo sono stati di un’intensità incredibile.

“Ti segnerà per sempre”

Il primo a prendere la parola è stato Edge, il quale ha aperto lo speciale episodio di SmackDown Supersized, seduto al centro del ring con sguardo fisso sulla telecamera conscio che da qualche parte Seth lo stesse guardando. Inizialmente Edge si è quasi complimentato con l’avversario, ha ammesso di essersi sbagliato nel definirlo una sua versione più scadente, loro sono molto simili, hanno lo stesso modo di ragionare ed è per questo che sanno come sfruttare l’uno gli errori dell’altro, discorso che ha fatto piacere al visionario che guardava nel backstage. Poi è stata la volta delle minacce in vista dell’Hell in a Cell, lì la loro storia finirà, lì rimarrà solo il guscio di ciò che adesso è Rollins e soprattutto sarà un incontro che scalfirà l’anima di Seth e gli lascerà un segno per tutta la vita da cui non potrà guarire.

“Conosco l’inferno meglio di te”

La risposta di Rollins non si è fatta attendere, nel corso della serata anche lui ha preso la via del ring sfoggiando come sempre una giacca decisamente vistosa. Rollins è apparso rilassato, ha voluto rimarcare più volte di non aver paura di affrontare Edge dentro la gabbia d’acciaio. The Visionary of Drip ha apprezzato il riconoscimento tributatogli da Edge, ma ha voluto aggiungere qualcosa, loro sono simili ma lui è migliore in ogni aspetto ed è riuscito a manipolare il maestro dei giochetti mentali e c’è di più, una grossa differenza tra i due è che Rollins ha affrontato molti Hell in a Cell ed è già stato segnato, è già pronto per l’inferno. A Crown Jewel tutto finirà e non sarà un finale felice per la Rated R Superstar. Sono stati due promo carichi di intensità e della solita lucida follia che li contraddistingue, sguardi, tono della voce e occhi fuori dalle orbite, sono pronti a fare scintille dentro l’inferno della gabbia d’acciaio.