La morte di Pat Patterson sta avendo, naturalmente, una notevole risonanza nel mondo del wrestling e, in particolare, nella WWE. Seguendo l’esempio della moglie – Stephanie McMahon – anche Triple H, la cui carriera è stata fortemente influenzata da Patterson, ha affidato ai social il suo ricordo per la leggenda venuta a mancare.

“Non è un addio”

“Non ci sono parole per descrivere ciò che ci ha donato. Il suo corpo come atleta nel ring, la sua mente come autore e il suo spirito come amato membro della grande famiglia WWE. Mi mancherà per moltissime ragioni…Non è mai un addio, è un arrivederci in fondo alla strada. Ti voglio bene, Pat”.

Le cause della morte di Pat Patterson non sono ancora state chiarite, ma ci aspettiamo presto aggiornamenti in merito.

FONTEringsidenews
Ciao, ho 44 anni. Seguo il wrestling dai tempi di Hogan, Macho Man e Jim Duggan. Dopo un'interruzione di una decina d'anni, ho ripreso a seguire nel momento di splendore di Cena, Edge e Orton, diventando spesso critico verso il prodotto WWE, ma sviluppando una vera passione per personaggi heel o borderline (Punk, Owens, Wyatt) e per i cosiddetti ciccioni volanti (Umaga, Keith Lee, Samoa Joe). Mi piace molto scrivere e ho una laurea in lingue e letterature straniere. Per vivere, faccio il bibliotecario e l'attore di teatro, forse anche per questo del wrestling apprezzo molto le storie e la recitazione.