Steve Austin, nell'ultima puntata del proprio podcast, ha lasciato intendere di non apprezzare particolarmente l'utilizzo della Stunner, mossa resa celebre proprio da "Stone Cold", da parte di John Cena il quale, a partire dal match di Wrestlemania 31 in cui si è laureato per la quarta volta United States Champion, la esegue nella variante springboard, cioé rimbalzando sulle corde prima di chiudere l'avversario nella presa. Proprio quest'ultimo aspetto è stato maggiormente stigmatizzato dall'Hall Of Famer che, insieme ai propri ospiti per l'occasione, ovverosia Mark e Christopher Bell (realizzatori del documentario Bigger, Stronger, Faster inerente l'uso di anabolizzanti e steroidi nelle competizioni sportive americane), ha messo in evidenza la maggiore pericolosità derivante dall'esecuzione springboard della Stunner, oltre a fare più volte riferimento all'espressione "gimmick infringement", che può essere tradotta come plagio della gimmick altrui.

 

 

Fonte: LordsOfPain.net & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.