Roman Reings è ormai da un paio di anni l’uomo che la WWE ha scelto come volto della compagnia, tuttavia questo progetto non sembra essere stato del tutto realizzato, visto che Reigns, pur essendo sempre nelle zone altissime della card, non detiene un titolo massimo da Giugno 2016 e non è mai stato campione massimo da quando c’è stata la divisione dei roster.
A Wrestlemania 34 sembrava che Reigns potesse finalmente diventare Universal Champion, ponendo fine al lungo regno di Brock Lesnar, ma le cose sono andate diversamente e Bryan Alvarez del Wrestling Observer ha cercato di spiegare il perché, adducendo come principale motivazione la reazione dei fan all’ex membro dello Shield:
“Vince McMahon aveva un piano di un anno, durante il quale Brock Lesnar avrebbe dovuto distruggere chiunque si fosse posto sul suo cammino con una sola F5, poi ne avrebbe dovuta fare una anche su Roman, che sarebbe dovuto uscire dal conteggio dell’arbitro, rialzarsi, colpire Lesnar con una spear e vincere il match. Quello era il piano fino a una settimana prima di Wrestlemania, poi Vince è rimasto sorpreso dai fischi che riceveva Roman e ha deciso di cambiare il suo piano. Così hanno deciso di lasciare il titolo a Lesnar e fare questa stupidissima storyline in cui Roman afferma di essere fregato dalla dirigenza e che solo per questo non è campione. Anche se chi guarda gli show ha visto che è stato sconfitto ripetutamente. Quindi, noi, da spettatori dovremmo convincerci che nella vita reale non lo lascino diventare campione e dovremmo entrare in empatia con lui. anche in questo caso chi guarda gli show sa che non ha funzionato e non so se funzionerà mai.”
Stando alle parole di Alvarez, Vince McMahon si sarebbe accorto dei fischi per Reigns, o comunque avrebbe deciso di dar loro importanza, solo la settima prima di Wrestlemania, questo potrebbe portare anche ad una sua diversa percezione delle qualità del lottatore samoano?