Velveteen Dream ha fatto il suo ritorno a NXT la scorsa settimana, ma non tutti sono stati felici del suo ritorno. Più che altro, ci si chiede come mai non siano stati adottati su di lui gli stessi provvedimenti avvenuti in casi similari.

Un’indagine non troppo approfondita

Durante il Wrestling Observer Radio, si è discusso sul perché Vince McMahon non abbia licenziato Velveteen Dream. Pare che il motivo sia perché non è stata formulata alcuna accusa ufficiale nei suoi confronti. Durante questo mese e mezzo, periodo in cui il movimento #SpeakingOut è esploso e ha coinvolto anche l’atleta di NXT, questi è stato sospeso, per poi essere reintegrato nel roster la scorsa settimana. Ciò che però appare, è che non sia stata condotta alcuna indagine interna su di lui in questo arco di tempo, come se non ci fosse stato effettivo interesse nello scavare più a fondo nella situazione, generando sgomento tra gli interessati e nel backstage. Gli accusatori di Patrick Clark, vero nome di Velveteen Dream, fornirono degli screenshoot delle conversazioni incriminate, prove poi confutate dall’accusato stesso. Tutto ciò però sembra non aver portato ad ulteriori indagini, e l’ex North American Champion è dunque tornato in azione.

Dovremo aspettare ulteriormente per sapere come andrà a finire questa spigolosa situazione. Intanto, Velveteen Dream sarà impegnato nella prossima puntata di NXT in un match contro Finn Balor per una seconda possibilità per far parte del ladder match per il North American Championship a TakeOver: XXX.