Dopo settimane di tira e molla con Dominik, il Judgment Day sfida Rey Mysterio e figlio in un match tag team senza squalifica. Una situazione di indubbio vantaggio per Balor e Priest, che possono approfittare della presenza a bordo ring dell’imponente Rhea Ripley. In un match in cui tutti pronosticano la possibile vendetta di Edge, il match è cominciato in modo abbastanza regolare, senza che la mancanza di squalifica inficiasse più di tanto sulla sfida.
Un match che ha garantito lo spettacolo che si attendeva, con un ritmo incessante ed una serie di mosse spettacolari. Protagonista è stato soprattutto Rey Mysterio, che con il suo stile da luchador ha tenuto banco per gran parte del match. L’aiuto esterno di Rhea Ripley è stato importante in diverse occasioni, soprattutto quando padre e figlio erano pronti con la 619 combinata.
A proposito di interventi esterni, tutti aspettavano quello di Edge, che in effetti si è palesato a metà match. La leggenda canadese si è presentato con una splendida giacca di pelle rossa tutta borchiata e un paio di occhiali da sole molto rock. una volta sul ring ha riempito di spear i suoi due ex compagni di stable con i Mysterio che hanno completato l’opera con la doppia 619 su Finn Balor.
Tutto nelle attese, insomma, con la vittoria da parte di Rey e Dominik che è stata propiziata dal ritorno di Edge così come ci aspettavamo. Gli sguardi tra lui ed il Judgment Day, comunque, ci lasciano immaginare che non sia finita qui