La scorsa settimana definivo questo special event come un impiccio per la WWE, un ppv inutile troppo vicino a Wrestemania. Le nefaste previsioni si sono avverate o siamo rimasti stupiti? Riviviamo la serata con la nostra review!
(Kick Off) Tag Team match: The Viking Raiders (Erik & Ivar) vs Zack Ryders & Curt Hawkins
Ryders e Hawkins resistono molto più di quello che pensassi, tenendo in controllo l’incontro fino all’inevitabile hot tag. Dopo di esso gli inevitabili titoli di coda.
Winners: The Viking Raiders. Voto: (6 / 10)
Daniel Bryan vs Drew Gulak
Avete preparato i pomodori? Perché dopo quello che state per leggere mi aspetto insulti e ogni tipo di ortaggio: a me il match non è piaciuto. Apprezzo che Bryan nonostante la sua posizione dia una mano a talenti con poca visibilità, ma questa tipologia di match non riesco a farmela piacere. Minuti spesi a terra in prese statiche con pochi sviluppi, lentezza espressa in ridondanti tentativi di sottomissione. L’impressione è che il match non decolli mai e quando finalmente si vede un po’ di azione c’è la percezione che essa sia arrivata tardi. Lo so, il mio voto sembrerà una bestemmia, ma sono qui per dare voti a mio gusto e non per seguire la maggioranza. Sarebbe facile dare un voto alto sottolineando la tecnica, ma a me la pulizia esecutiva non basta se cercando troppo il realismo finisci per annoiare.
Winner: Daniel Bryan in 14’20. Voto: (5 / 10)
United States Championship match: Andrade (c) (with Zelina) vs Humberto Carrillo
Per il rientro di Andrade in ppv mi aspettavo qualcosa di più convincente. Nella prima parte dell’incontro i due non rubano troppo l’occhio con le loro capacità atletiche, preferendo un compitino modesto. Con il passare dei minuti fortunatamente iniziano a guadagnarsi gli applausi del pubblico grazie al loro repertorio da luchador. Coerente con il feud la sequenza in cui l’heel cerca di mettere ko l’avversario togliendo le protezioni fuori dal ring, nello stesso modo in cui lui (in storyline) era stato fatto fuori. Finale non troppo esaltante con la serie di roll-up con l’immancabile trattenuta del pantaloncino per rendere meno pesante la sconfitta del face.
Winner and STILL United States Champion: Andrade (with Zelina) in 12’20. Voto: (6 / 10)
Elimination Chamber match for the Smackdown Tag Team Championship: The Miz & John Morrison (c) vs Robert Roodr & Dolph Ziggler vs Lucha House Party (Gran Metalik & Lince Dorado) vs Heavy Machinery (Otis & Tucker) vs The New Day (Kofi Kingston & Big E) vs The Usos (Jey Uso e Jimmy Usos)
Buona la scelta di partire con due team che si conosco bene e che quindi sanno mettere il match sui binari giusti fin dalle battute iniziali. E’ proprio sull’onda dell’avvio frizzante che poi si inseriscono i Lucha House Party con il loro contributo acrobatico, in particolare con divertenti inseguimenti sopra le celle e soprattutto con un volo dalla cima interna della struttura da vedere a rivedere. Bene anche l’ingresso dei campioni, ma è con il turno di Otis che il pubblico si esalta, over come non mai grazie alla rivalità con Ziggler per la bella Mandy. La loro storia anche all’interno della Chamber ha intrattenuto alla grande, ma non essendo ancora il loro ultimo capitolo il tutto è stato interrotto con l’errore di Otis che finisce fuori dalla struttura. Perdendo gli Havey Machinery e i loro rivali l’incontro ha visto uscire i quattro personaggi che più il pubblico voleva vedere collidere, per cui il finale inevitabilmente ha avuto un sapore diverso, pur mostrando del buonissimo lottato. I campioni si confermano come giusto che fosse per un match che prometteva spettacolo e ha mantenuto le aspettative.
Winner and STILL Smackdown Tag Team Champions: The Miz & John Morrison in 32’55. Voto: (8,5 / 10)
No Disqualification match. AJ Styles (with Luke Gallows & Karl Anderson) vs Aleister Black
Incontro che mostra subito un ottima ring psychology con Styles che insiste sulle gambe dell’avversario, che così avrà difficoltà a infierire con i calci come fa di solito. L’idea della vigilia era che sarebbe stato bello vederli contro in quel di Wrestlemania nonostante i piani fossero palesemente altri; visto il match rimane il rimpianto per ciò che non avverrà. Per essere un dq match le armi varie sono state sfruttate poco, ma come lottato mi ha divertito. Tutto era finalizzato all’arrivo dell’Undertaker, ma tra i due ho visto una buona alchimia e spero che le loro strade si incrocino al più presto. Il finale inevitabilmente overbookato toglie qualcosa, ma se questo si rivelerà solo l’antipasto di un futuro feud tra i due allora possiamo dire “buona la prima!”.
Winner: Aleister Black in 23’15. Voto: (7 / 10)
Raw Tag Team Championship match: The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford) (c) vs Murphy & Seth Rollins
Continuo a trovare strana questa scelta di mandare per i titoli di coppia Rollins e Murphy quando nella stable c’è già un tag team. L’incontro è discreto, anche se niente di speciale rispetto ai tanti (tantissimi) match a squadra che hanno coinvolto di recente il Messia di Raw e i suoi rivali. Anche qui solito overbooking con i vari alleati e avversari che firmano il gettone di presenza con Owens in testa che prepara il feud contro l’ex Shield in vista di Wrestlemania.
Winners and STILL Raw Tag Team Champions: The Street Profits (Angelo Dawkins & Montez Ford) in 18’30- Voto: (6,5 / 10)
3-on-1 Handicap match for the Intercontinental Championship: Braun Strowman (c) vs Cesaro & Shinsuke Nakamura & Sami Zayn
Incontro che si regge sull’odio tra Strowman e Zayn, con quest’ultimo (ben più espressivo dei propri compagni di squadra) che riesce a rendersi antipatico come da ruolo interpretato. Dal punto di vista tecnico non si vedono particolari virtuosismi, meglio come storia raccontata, con il trio che ogni tanto riesce a prendersi un vantaggio e anche per colpa del gigante che si focalizza troppo su Sami. Riescono a intrattenere quanto basta e concludono con un cambio titolo piuttosto inaspettato.
Winner and NEW Intercontinental Champion: Sami Zayn in 8’30. Voto: (6,5 / 10)
Elimination chamber match for a Raw Women’s Champion title shot: Asuka vs Sarah Logan vs Liv Morgan vs Shayna Baszler vs Ruby Riott vs Natalya
Spiace dirlo, ma anche questo main event lasciato alle ragazze non si è rivelato all’altezza. Tutto è finalizzato a far apparire le Baszler come Lesnar al femminile, difatti si sbarazza delle prime tre avversarie con una facilità estrema rendendo sostanzialmente inutile la prima parte di incontro (che comunque non era stata un gran ché). Per minuti la wrestler di NXT passeggia a vuoto rendendo tutto surreale. Superato anche l’impiccio Morgan senza sudare troppo si sono tenuti per la fine lo scontro con Asuka, con la sensazione che avrebbero fatto meglio a ridurre il tutto in un match tra le due da principio. La parte finale contro la giapponese se la potevano giocare più a lungo, invece è stata fin troppo breve con quasi dominio totale di Shayna. Capisco che fosse necessario centuplicare lo status della sfidante della Lynch, ma per farlo hanno mandato a donne di facili costumi il main event del ppv.
Winner and NEW first contender to the Raw Women’s Championship: Shayna Baszler in 21’. Voto: (4 / 10)
Special Event:
Evento con tanti incontri discreti che trova il suo massimo splendore in una Chamber e il suo baratro più profondo nell’altra. Se avessero messo la Chamber per i titoli di coppia come incontro finale avremmo chiuso l’evento con tutt’altro sapore, anzi, avrei proprio tolto la Chamber femminile e organizzato un submission match tra Asuka e la Baszler. Magari si obietterà: perché non hai criticato la prestazione di Lesnar alla Rumble così dominante mentre te la prendi con Shayna? Per me ci sono differenze tra i due casi: Brock innanzitutto ha uno star power ben diverso costruito su anni di vittorie (tra cui l’interruzione di una certa streak), inoltre ha dominato solo per una fase del match, la sua presenza è solo uno dei tanti capitoli che hanno composto la Rumble, nel main event di domenica scorsa invece c’è stato un assolo che ha svuotato il senso stesso della stipulazione. In definitiva posso dire di essermi divertito riguardo il lottato nonostante l’esito scontato della maggior parte degli incontri (direi Zayn unica sorpresa), ma l’ultima Chamber non possiamo far finta di niente e non valutarla nel giudizio finale. Per insultarmi per il voto dato al match di Bryan avete a disposizione i commenti qui sotto, scatenate l’inferno.
Voto: (6,5 / 10)
Sergedge – EH4L