Qualche settimana fa, abbiamo assistito a Raw ad un intenso scambio di battute tra Cody Rhodes e il manager del Capotribù, Paul Heyman. I due, dopo aver affrontato la tematica del Main Event di Wrestlemania 39, che vedrà affrontarsi Cody e Roman Reigns per il titolo Universale dei pesi massimi, hanno condiviso con il pubblico presente un momento emozionale, parlando del compianto Dusty Rhodes. Tuttavia, arrivato come una doccia fredda a sedare il sentimentalismo, c’è stato il commento del “consigliere speciale” del Capotavola che ha detto che Dusty avrebbe preferito avere come figlio Roman, piuttosto che Cody. Questa notte, quest’ultimo, ha iniziato la seconda ora dello show salendo sul ring per confrontarsi coi fan, quando d’improvviso è stato nuovamente interrotto dal “Wiseman”.
“È questa la vita che vuoi?”
Heyman ha esordito dicendo: “Ti assicuro che, la tragedia di questa storia che tu vuoi concludere, ricadrà tutta su di te”, proseguendo poi “Diciamo che le stelle si allineano e che Dio decida di sorriderti, come cambierà la tua vita?… Hai mai sentito parlare di servitù a contratto? Roman ha me, ma se tu dovessi batterlo per queste cinture, non vorresti avere me al tuo fianco, vero?”. Più avanti poi, il Wiseman ha messo in guardia Rhodes sulla vita da campione, dicendo di essere stato 200 giorni all’anno in viaggio per difendere quei titoli, di fare 50 giorni l’anno apparizioni per beneficenza e 30 giorni l’anno impegnato in viaggi d’oltremare per promuovere il brand WWE, più diversi giorni all’anno per promuovere i vari eventi della federazione. 60 soli giorni per stare a casa con la famiglia. Alla fine della filippica, Heyman gli ha posto questa fatidica domanda: “È questa la vita che vuoi per te, e per la tua famiglia?”. La risposta di Cody è sembrata tagliata, poiché si è appena sentita una frase del tipo “… Non mandare quest’uomo nuovamente davanti alla mia faccia… “, probabilmente rivolta a Roman. Cody si è subito scusato sui social per l’accaduto, sostenendo di avere avuto problemi con il suo microfono.