I fan della WWE non vedono Brock Lesnar in TV dai tempi di WrestleMania 36, e non ci sono aggiornamenti su quando The Beast Incarnate, che attualmente è un free agent, potrà fare il suo ritorno.

Nonostante la sua assenza, il nome di Lesnar continua ad essere discusso nel pro-wrestling per molte ragioni. Questa volta, Eric Bischoff ha usato Brock Lesnar come esempio, mentre parlava di un rapporto efficiente tra un manager e una Superstar.

Bischoff è stato intervistato da SK Wrestling, dove gli è stato chiesto se sarebbe stato interessato a gestire un particolare lottatore.

Bischoff ha ammesso di non aver mai pensato alla possibilità di assumere un ruolo manageriale senza sapere qual era il fine del suo incarico.

Il punto debole di Lesnar

Bischoff è stato pronto a mettere in evidenza il caso di Brock Lesnar, in quanto l’ex campione WWE sarà ricordato per sempre per la sua alleanza con Paul Heyman.

Eric Bischoff ha detto che Brock è probabilmente uno dei migliori interpreti sul ring, date le sue dimensioni, le sue capacità tecniche e la sua credibilità come campione dei pesi massimi. Tuttavia, ha notato che le abilità con il microfono di Lesnar sono molto scadenti, ed è qui che Paul Heyman è intervenuto.

L’avvocato di The Beast Incarnate ha contribuito a rendere le vicende di Brock Lesnar più spettacolari e interessanti. Bischoff ha concluso dicendo che Paul Heyman che dirigeva Brock Lesnar aveva perfettamente senso, visto che si completavano a vicenda.

Lesnar ha avuto pochi momenti memorabili al microfono, il lavoro promozionale dell’ex Campione Universale è sempre stato considerato un punto debole. Heyman per ovviare a questo, ha migliorato il personaggio di Lesnar nel corso degli anni, e attualmente sta facendo lo stesso con Roman Reigns.