Il mondo del pro-wrestling ha visto praticamente ogni emittente televisiva realizzare incontri cinematografici in un modo o nell’altro, soprattutto durante la pandemia. Questo ha dato anche molta più libertà creativa per quanto riguarda ciò che possono realizzare durante un incontro. Eric Bischoff non sembra essere un sostenitore dell’idea.

Ecco cosa ha detto

Mentre parlava con Riju Dasgupta, Eric Bischoff ha espresso la sua opinione sugli incontri cinematografici. Non pensa che rappresentano il futuro del pro-wrestling come alcuni potrebbero pensare. Bischoff la vede invece come un’attrazione speciale che una federazione dovrebbe fare circa due volte l’anno per esaltare una storyline. Le sue parole:

“Penso che se gli incontri cinematografici vengono presentati come un evento speciale, una volta all’anno, o due volte all’anno, o in situazioni uniche basate su una storia, penso che potrebbe diventare una parte molto preziosa della presentazione degli incontri. Ma penso che affidarsi esclusivamente a questo modo di fare spettacolo diminuirebbe il valore di tutto”.

La mancanza di pubblico durante la pandemia ha reso il cinema un’alternativa in molti casi. La WWE ha anche capito come inserire in diretta parti di match in modo da farli apparire come una presentazione senza soluzione di continuità.

Gli incontri cinematografici hanno fornito molte opportunità, ma è anche importante non allontanarsi troppo dall’azione reale all’interno del quadrato. Quando i fan dal vivo ritorneranno, è probabile che gli incontri cinematografici non siano necessari così spesso, quindi è importante non aggrapparsi troppo all’idea nel frattempo.